UN PUNTO “AZZURRO” SUL GUINNESS SIX NATIONS
O’Shea: “Sarà il Sei Nazioni più impegnativo di sempre”

Ieri, presso il salone d’Onore del CONI, è stato presentato il Gunness Six Nations. Si parte il 1° febbraio con l’Italia Femminile e l’Italia U20 impegnate in Scozia il giorno prima della Nazionale Maschile. Questa è la 20ma edizione del Torneo di Rugby più importante del mondo. E per il ct dell’Italia, Conor O’Shea, sarà anche quello più difficile: “Il livello continua a salire, sarà il Sei Nazioni più impegnativo di sempre”. In venti anni di partecipazione al Torneo, gli Azzurri non hanno dimostrato di essere sempre all’altezza delle altre nazioni partecipanti, altalenando vittorie striminzite a sconfitte pesanti, e accumulando una quantità notevole di “Cucchiai di Legno” (premio ad ‘honorem’ per chi arriva ultimo). Per fortuna della nostra nazionale, però, questo è uno sport dove l’entusiasmo non manca, soprattutto da parte dei tifosi che, a ogni edizione, son sempre pronti a sostenere i propri beniamini nella buona e cattiva sorte. Al consueto appuntamento italiano di presentazione della competizione, c’era il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente federale Alfredo Gavazzi, l’AD di Cattolica Assicurazioni Alberto Minali e Alessandro Araimo, AD di Discovery Italia che manderà in onda tutto il Guinness Sei Nazioni maschile in diretta in chiaro su DMAX Canale 52 e le gare delle Azzurre nel Women’s Six Nations su Eurosport 2.
Per il presidente Gavazzi “i vent’anni di partecipazione al Torneo hanno profondamente modificato il movimento rugbistico italiano, aumentando sensibilmente i nostri tesserati, la penetrazione del nostro sport nell’immaginario collettivo, l’interesse degli sponsor. L’obiettivo della Federugby è di bissare, magari migliorandolo, il successo di pubblico registrato l’anno scorso con oltre 47.000 spettatori medi sulle tre partite giocate all’Olimpico. E conclude confidando che “la lunga collaborazione con Discovery Italia (che manderà in onda tutto il Guinness Sei Nazioni maschile in diretta in chiaro su DMAX Canale 52) porti il torneo in sempre più case d’Italia, contribuendo a far conoscere ancor più il nostro splendido sport alle famiglie e ai giovani italiani e a entusiasmarci per le prestazioni delle azzurre e degli azzurri”. L’Italia sarà impegnata in tre match casalinghi: prima il Galles il 9 febbraio, poi l’Irlanda il 24 febbraio e infine la Francia il 16 marzo. Sono 31 i convocati da O’Shea: si rivedono Marco Batbini e Maxime Mbandà, esordio per David Sisi, mentre Dean Budd (rinuncia per motivi personali) e Gulio Bisegni (infortunato) saranno sostituiti da Marco Fuser e Marco Zanon. Fuori per infortunio anche: Mattia Bellini, Ornel Gega, Renato Giammarioli, Matteo Minozzi, Jake Polledri, Marcello Violi, Federico Zani.
(Foto dalla pagina Facebook della Federugby: si ringrazia)
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