URBANISTICA AVVENIRISTICA E SVILUPPO ECONOMICO
Silicon Valley, connubio vincente tra interventi urbanistici coraggiosi e innovazione tecnologica

La Silicon Valley è una grande area territoriale della California (U.S.A.) che a partire dagli anni ’60, grazie all’intuito e coraggio, nonché all’impegno e alle grandi capacità di un illustre sconosciuto dell’epoca, ha avuto una importante e radicale trasformazione topografica, ed è diventata fonte di grande sviluppo economico. L’illustre sconosciuto di allora risponde al nome di John Arrillaga Sr., che dal nulla ha dato il via ed è stato il grande conduttore della Quarta Rivoluzione Industriale, ovvero quella informatico-digitale. Arrillaga, che molti non hanno mai sentito neppure nominare, è morto il 22 gennaio di quest’anno, ed ha riscosso il giusto e doveroso tributo di celebrità per essere stato per oltre 50 anni un grande immobiliarista e urbanista, legando il suo nome alla Silicon Valley in modo indissolubile. Una volta raggiunto l’apice del successo, è stato peraltro un grande filantropo, impegnandosi in diverse centinaia di donazioni, specie in favore di Stanford e di varie strutture sportive: si deve proprio a lui la costruzione del nuovo stadio di Stanford, un’opera da 150 milioni di dollari.
La sua modestia, nonostante i traguardi raggiunti, derivava dalle umili radici familiari (di origine basca) ed è stata la sua peculiarità per tutta la vita; la fortuna accumulata, di “soli” 2.5 miliardi di dollari, è di gran lunga inferiore rispetto a quella dei suoi interlocutori. La sua storia, dicevamo, ha dell’incredibile: figlio di una famiglia di umile estrazione, frequenta la scuola a Inglewood ed essendo alto quasi due metri riesce a giocare in modo eccellente a pallacanestro; per propri meriti, gli viene riconosciuta una borsa di studio che gli consente di proseguire il proprio percorso formativo a Stanford, dove si laurea brillantemente in Geografia. Ma la sua aspirazione è quella di avviarsi ad una attività di lavoro e di business. Intraprende così, con l’amico e socio Richard Peery, la professione di immobiliarista per aree di insediamenti produttivi. Il destino favorevole e l’intuito spiccato generano la scintilla da cui partirà una lungimirante e duratura carriera nel settore, con corrispettivo riscontro economico e gratificazione personale. Tutto ha inizio con una richiesta, da parte di una piccola azienda tecnologica, la "Intel", di grandi aree immobiliari, su cui installare gli impianti produttivi (corpi bassi), per lo sviluppo informatico-digitale (al momento ancora in fase embrionale) con relativi ampi spazi per parcheggi, in quanto in California si viaggia solo in macchina.
La Intel (e poi altre aziende che spuntano e si moltiplicano come funghi) si espande in maniera esponenziale, tant’è che le operazioni e gli interventi si susseguono senza sosta. Giusto per una più completa conoscenza della valenza di quell’area, intorno a Stanford - poi a Mountain view, Sunnyvale, San José - dopo la Intel arrivarono la Apple Computer, Google, Facebook, eBay e altri marchi "colossi" del settore, che si sono dislocati e hanno urbanizzato quella che è divenuta la "Silicon Valley", ovvero un’area di 1900000 mq. di insediamenti immobiliari e relativo sviluppo economico. Una realtà davvero di grande valenza, sia sotto l’aspetto puramente tecnico professionale, immobiliare, urbanistico, sia per quanto ne è scaturito dal punto di vista economico e, quindi, di crescita, lavoro, benessere sociale. Naturalmente, tutto ciò non avviene solo per una fortunata concomitanza di fattori che convergono e generano un fenomeno come la Silicon Valley. L’intuito e l’abilità hanno spinto, negli anni, John Arrillaga Sr. a ricercare ed acquistare terreni agricoli, aree dismesse e abbandonate, residui industriali, che nessuno voleva, e realizzare un miracolo immobiliare-economico, partendo da quella di iniziale richiesta della Intel, che ha segnato un’epoca: la Quarta Rivoluzione Industriale. Questa storia a lieto fine dimostra come possa essere sufficiente la volontà, tenacia e intuito di una grande mente quale John Arrillaga Sr. per trasformare aree di basso profilo in territori di grande valenza, stabilità e benessere economico. L’auspicio è che tutto ciò possa essere di esempio per realizzare altre fiorenti Silicon Valley, magari anche su territorio nostrano…
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