USA 2020: DALL’IRAN INTIMIDAZIONI VIA MAIL AGLI ELETTORI DEMOCRATICI
Le parole di John Ratcliffe, capo dell’intelligence americana

Secondo l’intelligence statunitense, sullo sfondo delle prossime presidenziali si starebbero materializzando alcune intimidazioni provenienti da due paesi rivali degli Stati Uniti: la Russia e l’Iran. Stando a quanto dichiarato dagli investigatori, infatti, entrambi i paesi citati cercherebbero di influenzare il voto in alcuni stati in bilico.
In particolare, l’Iran, che come sappiamo è costretto dagli USA a pagare pesanti dazi di importazione, avrebbe minacciato via mail gli elettori del partito democratico. A darne notizia è stato John Ratcliffe, capo dell’intelligence americana, in collaborazione con l’Fbi. L’avvertimento è chiaro: “Vota per Trump all’Election Day o ti verremo a prendere”. Lo stesso Ratcliffe ha aggiunto: “L’obiettivo è quello di intimidire gli elettori, incitare rivolte sociali e danneggiare il presidente Trump. Secondo l’intelligence Usa i messaggi intimidatori sarebbero arrivati in almeno quattro stati in bilico, tra i quali la Florida e la Pennsylvania”.
E proprio in Florida sono state trovate delle mail minatorie con segni distintivi dei Proud Boys, un gruppo di estrema destra citato già altre volte da Trump che, oltre a nutrire tendenze islamofobe, avanza una visione regressista sul ruolo della donna nella civiltà occidentale. Gli investigatori hanno dichiarato che le mail sarebbero state spedite negli Stati Uniti dopo che la Russia aveva già ottenuto le informazioni necessarie sulle prossime elezioni.
“L’Iran cerca di minare le istituzioni democratiche e il presidente Trump, e di dividere il Paese in vista delle elezioni. I tentativi si concentrano sul web, attraverso la disinformazione sui social e la messa in rete di contenuti anti-americani” conclude Ratcliffe, rassicurando gli elettori sulle norme di sicurezza messe in atto per prevenire qualsiasi tipo di minaccia che tenti di influenzare il loro voto.
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