Un ambìto riconoscimento per il Miulli di Acquaviva
Il “Bollino rosa” per il biennio 2018-2019
Si è svolta a Roma, presso il Ministero della Salute, la cerimonia di premiazione per le strutture ospedaliere che più si sono contraddistinte per la diagnosi e la cura delle principali malattie di genere. Il riconoscimento all’unità ospedaliera è stato assegnato dall’Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna.
Un’apposita commissione multidisciplinare, coordinata da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, ha validato i bollini assegnando così il riconoscimento, tenendo conto dei criteri qualitativi di particolare rilevanza e dei risultati riportati nelle diverse aree specialistiche esaminate. 300 erano le domande, suddivise in 16 aree specialistiche raggruppate nel questionario predisposto.
Questi i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente (come la telemedicina), la mediazione culturale, l’assistenza sociale.
“Una prestazione sanitaria di livello alto, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione verso la paziente e il suo benessere complessivo declinata al femminile. E’ questa la filosofia con cui la giuria ha assegnato anche quest’anno i Bollini Rosa promossi da Onda. Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne, cercando di praticare una medicina moderna, consapevole delle complessità che la specificità di genere richiede. Una differenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centro con l’obiettivo di disegnare strategie di cura e di assistenza sempre più specifiche rispetto alle donne, in modo che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo” ha commentato il Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Walter Ricciardi.
L’Ospedale Generale Regionale “F.Miulli” di Acquaviva delle Fonti, nella provincia barese, giunge all’ambìto riconoscimento grazie al lavoro del dottor Maurizio Guido, primario dell’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia. Lo staff del reparto è impegnato da anni nella cura e nell’assistenza della donna in ogni passaggio importante della sua vita, contribuendo al suo benessere a lungo termine e migliorando costantemente il proprio operato secondo i parametri della ricerca e dell’innovazione. Il risultato premia il lavoro svolto in coordinazione con la Direzione Sanitaria, guidata dal dott. Fabrizio Celani, e con la Direzione Generale del Delegato Mons. Domenico Laddaga.
Grazie al “Bollino Rosa”, il Miulli sarà tra i presidi suggeriti dalle 17mila farmacie del network Federfarma, che forniscono alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.
Sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare, dall’8 gennaio 2018, le schede degli ospedali premiati suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
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