Uragano Sally: quasi un milione di americani senza corrente
Timore di altre piogge intense e fiumi in piena

Nella giornata di mercoledì, in sole quattro ore, alcuni stati USA che si affacciano sull’Atlantico sono stati flagellati dall’uragano Sally, che ha provocato ingenti danni in molti centri abitati.
Secondo il National Weather Service, l’uragano ha dato avvia alla sua ondata distruttiva in Alabama, alle ore 4 locali, con raffiche di vento che hanno superato i 160 km/h. Poi forti piogge, accompagnate da ampie mareggiate, hanno inondato alcuni centri abitati, tra cui Gulf Shores, in Alabama.
Le immagini che provengono dalle zone colpite da Sally riportano una situazione allarmante: strade allagate, automobili che galleggiano sull’acqua, ma soprattutto abitazioni scoperchiate.
Ciò che preoccupa maggiormente la popolazione e le autorità locali è che l’uragano ha colpito anche delle centrali elettriche, provocando un blackout di enormi proporzioni in alcune cittadine della Florida e dell’Alabama.
Si stima, infatti, che più di mezzo milione di persone siano rimaste nelle proprie abitazioni senza elettricità.
Per ora si conta una sola vittima a Orange Beach, in Alabama, mentre sono state centinaia le persone tratte in salvo dai vigili del fuoco.
Intanto, le autorità locali hanno allertato la popolazione perché si teme che nei prossimi giorni altre violente piogge possano ingrossare i fiumi dell’Alabama e della Florida e scatenare piene devastanti.
Secondo le previsioni meteorologiche, un nuovo uragano di livello 4 si abbatterà nei prossimi giorni al confine tra Usa e Canada, dopo aver attraversato tutta la costa occidentale. La situazione è critica e le autorità locali sono in stato di massima allerta, pronte ad affrontare una nuova minaccia.
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