VACCINO COVID:"DA BIVALENTE RISPOSTA ANTICORPI NON SUPERIORE ORIGINALE"

In Italia ulteriori 48.714 contagi e altri 120 morti - I dati dalle Regioni - Galli: "Quarta dose va fatta, illogico aspettare altri vaccini"

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Vaccino Covid, "da bivalente risposta anticorpi non superiore originale"

"Somministrato come quarta dose, il vaccino a mRna bivalente, mirato a Omicron BA.4/BA.5 e al ceppo ancestrale di Sars-CoV-2, non ha indotto risposte anticorpali neutralizzanti superiori nell’uomo, nel periodo di tempo testato, rispetto al vaccino anti-Covid originale monovalente". E’ la conclusione a cui approda uno studio Usa, non ancora pubblicato e quindi non ancora sottoposto a revisione paritaria, ma disponibile in versione preprint sulla piattaforma ’BioRxiv’. Il lavoro firmato da ricercatori della Columbia University di New York e dell’University of Michigan si concentra sulle nuove formulazioni dei vaccini bivalenti. Negli Stati Uniti sono autorizzati per l’uso di emergenza i booster di Moderna e Pfizer aggiornati a Omicron 4-5.

"Nonostante il loro uso diffuso come richiamo vaccinale, si sa poco delle risposte anticorpali indotte nell’uomo", scrivono gli autori. In più "la variante Omicron di Sars-CoV-2 e i suoi numerosi sottolignaggi hanno mostrato una straordinaria capacità di eludere le risposte immunitarie umorali indotte da precedenti vaccinazioni o infezioni". Per raccogliere informazioni sui nuovi booster, gli scienziati hanno esaminato sieri da diverse coorti cliniche: persone che hanno fatto 3 o 4 dosi del vaccino monovalente originale, persone che hanno ricevuto i nuovi vaccini bivalenti aggiornati come quarta dose e persone che si sono infettate con BA.4/BA.5 dopo la vaccinazione. Questi sieri sono stati testati per la neutralizzazione contro il ceppo ancestrale, diversi sottolignaggi Omicron e diversi sarbecovirus correlati.

Circa 3-5 settimane dopo il richiamo, chi aveva fatto la quarta dose col bivalente aveva titoli di anticorpi neutralizzanti - contro tutte le varianti testate, tra cui Omicron 4 e 5 - simili a quelli di chi aveva ricevuto il quarto vaccino monovalente. Le persone coperte con 4 dosi monovalenti erano più anziane (età media 55,3 anni) di quelle che hanno ricevuto il booster bivalente (età media 36,4). Il siero è stato raccolto da entrambe le coorti in tempi simili (media 24 giorni e 26,4). Tutte le coorti hanno mostrato i più alti titoli neutralizzanti contro il ceppo ancestrale, quelli contro le varianti erano più bassi per i sieri di persone sottoposte a booster e più alti per chi aveva contratto l’infezione BA.4/BA.5 post vaccino, mentre non c’era differenza significativa nella neutralizzazione di qualsiasi variante testata tra il gruppo della quarta dose monovalente e quello dei bivalenti.

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cms_28024/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 48.714 contagi e altri 120 morti

Sono 48.714 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 120 morti.

Sono 297.268 i tamponi processati nelle ultime 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività al 16,4%, in salita rispetto al 14,4% precedente. In calo i ricoveri per un totale di 7.106 (-18) mentre sono in lieve aumento le persone che si trovano in terapia intensiva per un totale di 232 (+6)

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I dati pervenuti dalle Regioni

(Bollettino Covid - 25 Ottobre 2022)

Lombardia

Sono 9.979 i nuovi contagi da covid in Lombardia secondo il bollettino di oggi, 25 ottobre. Si registrano inoltre altri 26 morti. I nuovi casi a Milano città sono 1.025. 57.217 i tamponi effettuati, dai quali è risultato positivo il 17,4%. Il tasso di positività è quindi in aumento rispetto a ieri, quando era del 13,3%. 42.990 i decessi nella regione da inizio pandemia. Stabile a 21 il numero dei pazienti in terapia intensiva; mentre diminuisce leggermente quello dei ricoverati nei reparti Covid ordinari, oggi 1.164, 8 meno di 24 ore fa.

Nel territorio metropolitano di Milano i nuovi casi sono 2.910. Si registrano oltre mille nuovi contagi anche nelle province di Brescia (+1.175) e Varese (+1.088). Seguono Monza e Brianza, con 874 nuovi casi, Bergamo con 837, Como (+642), Pavia (+590), Mantova (+484), Cremona (+383), Lecco (+373), Lodi (+244) e Sondrio (+179).

Lazio

Sono 4.644 i nuovi contagi da coronavirus oggi, 25 ottobre 2022 in Lazio, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 13 morti.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 25.911 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 17,9%. I ricoverati sono stati 629, 17 in meno rispetto a ieri, 30 le terapie intensive occupate, uno in più di ieri, e 4.057 i guariti. I casi a Roma città sono a quota 2.559.

Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 996 i nuovi casi e 4 i decessi; Asl Roma 2: sono 948 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 3: sono 615 i nuovi casi e 3 i decessi; Asl Roma 4: sono 150 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 5: sono 318 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 6: sono 423 i nuovi casi e 1 decesso.

Emilia Romagna

Sono 2.151 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 25 ottobre 2022 in Emilia Romagna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 23 morti per un totale di 18.192 vittime da inizio pandemia. Da ieri sono guarite 2.913 persone.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 22.291 tamponi, di cui 12.590 test antigenici rapidi con un tasso di positività del 9,6%.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.122, 18 in meno rispetto a ieri.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 554 nuovi casi, seguita da Modena a 349 e Piacenza a 258, poi, Rimini a 182, Ravenna a 174, Cesena a 132, Parma a 122 e Reggio Emilia a 118, quindi, Forlì a 96 e Ferrara a 92, infine, il Circondario Imolese a 74.

Calabria

Sono 1.018 i nuovi contagi da covid in Calabria secondo il bollettino di oggi, 25 ottobre. Si registrano altri 2 morti. 5.611 i tamponi effettuati, +1.197 guariti, 3.054 il totale dei decessi. Il bollettino, inoltre, registra -181 attualmente positivi, -5 ricoveri (per un totale di 139) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 6).

Abruzzo

Sono 1.230 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 25 ottobre 2022 in Abruzzo, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 2 morti che porta il totale delle vittime da inizio pandemia a 3.701. Nelle ultime 24 ore sono guarite 1.348 persone.

I pazienti ricoverati sono 173 pazienti, 2 in meno rispetto a ieri, mentre sono 9 le terapie intensive occupate. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.205 tamponi molecolari e 6.302 test antigenici.

Tra le province con il maggior numero di nuovi casi da ieri L’Aquila a 280, Chieti a 409, Pescara a 302 e Teramo a 235.

Sardegna

Sono 1.114 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 25 ottobre 2022 in Sardegna, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri non c’è stato alcun morto. Nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5.128 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7, uno in più di ieri. I pazienti ricoverati in area medica sono 93 che è lo stesso dato di ieri. In isolamento domiciliare 7.965 persone.

Basilicata

In Basilicata sono 235 i nuovi contagi da coronavirus, su un totale di 1.201 tamponi eseguiti, e non si registrano decessi. Sono i dati del bollettino della task force regionale riferito alle ultime 24 ore. Nello stesso report sono state registrate 266 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 31 di cui 1 (+1) in terapia intensiva: 15 nell’ospedale di Potenza; 16 (di cui 1 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 4.926. Per la campagna vaccinale, finora le somministrazioni sono state in tutto 1.295.470 di cui 84,7 per cento di prime dosi, 80 per cento di seconde, 65,1 per cento di terze e 4 per cento di quarte.

Toscana

Sono 3.485 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 25 ottobre 2022 in Toscana, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 9 morti. Nelle ultime 24 ore sono guarite 3.459 persone. Dall’ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 1.491 tamponi molecolari e 17.134 tamponi antigenici rapidi con un tasso di positività al 18,7%.

Tra le province con il maggior numero di nuovi casi da ieri Firenze a 796, Prato a 194, Pistoia a 263, Massa Carrara a 205, Lucca a 434, Pisa a 498, Livorno a 300, Arezzo a 291, Siena a 273 e Grosseto a 231. In isolamento a casa 49.567 persone.

cms_28024/CORONAVIRUS-_NOTIZIE_E_PROVVEDIMENTI.jpg

Galli: "Quarta dose va fatta, illogico aspettare altri vaccini"

cms_28024/GALLI_massimo.jpg"Rimandare la quarta dose in attesa del vaccino migliore possibile, ancora più aggiornato non è una scelta logica né consigliabile, considerato anche il dinamismo del virus". A dirlo all’Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano che invita chi non si è vaccinato con il secondo booster a farlo.

"Fare la quarta dose è fondamentale, tanto più per le persone fragili che possono avere ulteriori strumenti di protezione dal coronavirus", dice Galli, sottolineando che "qualsiasi vaccino che contenga una variante Omicron incrementa la protezione rispetto ai vaccini che non la contengono. Inutile quindi rinviare", aggiunge.

"Sono assolutamente contrario all’eventuale cancellazione del bollettino quotidiano sui dati Covid. E’ giusto che ogni giorno sia data informazione di ciò che si registra, decessi compresi. Non vedo in modo positivo un atteggiamento ’protettivo’ dell’opinione pubblica che, in questo modo, si presuppone composta da persone irresponsabili a cui celare le cose", afferma ancora Gall commentando l’appello di Francesco Vaia, direttore dell’Istituto nazionale Lazzaro Spallanzani di Roma, che invita a sospendere il bollettino giornaliero dei decessi sottolineando che in questo momento non ci sono "assolutamente elementi di allarme" per la pandemia.

"I dati vanno riferiti, con trasparenza, fino alla fine dell’epidemia. Non sono d’accordo in maniera radicale su una tesi di ’riduzione dell’informazione’: i dati vanno elaborati ogni giorno e forniti a tutti quotidianamente", rimarca Galli.

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