VA’ DOVE TI PORTA IL CUORE
Nello scorso articolo ho spiegato cosa si intende per SPIRITUALITÀ, un preambolo necessario affinché non nascessero equivoci sulla pertinenza dei soggetti trattati.
Posto che il cammino spirituale è qualcosa di estremamente personale ed inclassificabile nel suo svolgersi anche se, sotto certi aspetti, può richiamare esperienze comuni, è assolutamente fondamentale che chi intraprende questo percorso ne senta prima di tutto l’esigenza interiore: senza questo “movimento dell’anima” nulla avrebbe senso e a nulla si arriverebbe.
Se quindi anche tu avverti il bisogno di raccoglierti in te stesso, di progredire umanamente, di esplorare nuovi orizzonti, di sperimentare quella pace a cui da tanto tempo aneli, ecco che per te i tempi sono maturi per iniziare il percorso: devi solo rispondere alla “chiamata”.
Ma come farlo?
È semplicissimo: va’ dove ti porta il cuore!
(autore Banksy)
Ognuno di noi è un essere unico, con un’esperienza unica e con una sensibilità unica. Per questo non ci si può paragonare gli uni agli altri, mai, in nessuna situazione.
Gli altri possono essere per noi un esempio, uno stimolo ma mai un modello perché ciascuno di noi è chiamato ad essere SE STESSO, un essere unico, originale ed irripetibile.
Sei attratto dalla preghiera? Prega!
Sei e tratto dallo yoga? Praticalo!
Sei attratto dalle passeggiate solitarie nella natura? Non privartene!
Sei attratto dalle antiche filosofie? Studiale!
Ogni percorso è quello giusto per te, se corrisponde a ciò che realmente senti di dover fare. Poco importa il mezzo di trasporto che sceglierai per il tuo viaggio, ciò che conta è la destinazione.
Sii quindi sereno e sentiti libero di sperimentare, scegliendo da te stesso i mezzi da utilizzare e i tempi in cui farlo.
Immagina di partire per un bel viaggio: per spostarti sei libero di scegliere il treno, l’aereo, la nave, l’auto oppure di camminare a piedi. E sei altrettanto libero di decidere quando e dove fermarti per goderti il panorama o semplicemente per riposare. È tutto nelle tue mani.
Sei tu l’unico protagonista della tua vita.
Non temere quindi di partire alla scoperta di te stesso: attraverserai luoghi aridi ma anche luoghi frondosi e fioriti. In ogni caso sono i TUOI luoghi, essi ti appartengono, sono parte di te, di ciò che sei stato, che sei e che sarai.
Il tuo cammino sei TU.
(articolo precedente SPIRITUALITÀ...Cos’è e come praticarla - https://internationalwebpost.org/contents/SPIRITUALIT%C3%80____18624.html#.XzdJOugzaR8)
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