VENTRICINA E BOLLICINE
Percorsi Di-Vini
Lo scorso 19 e 20 agosto sono stato invitato a partecipare in qualità di giurato all’evento che si è svolto a Pollutri (CH) in Abruzzo. La manifestazione metteva in abbinamento cinque diverse Ventricine con produzioni viticole locali.
Obiettivo individuare gli abbinamenti più idonei.
Dopo una perplessità iniziale sono partito alla scoperta di questa eccellenza regionale scoprendo con stupore che la Ventricina ha una lunga storia alle spalle e che viene prodotta partendo da carni suine selezionate e da tagli nobili, particolarmente magri, come lombo, pancetta e prosciutto a cui si aggiungono semi di finocchio, pepe, peperoncino, peperone dolce, sale, sono assenti additivi e conservanti. Il tutto viene lasciato riposare per diversi mesi per poi essere immesso sul mercato. Il suo impiego è variegato, può essere assaporato come il più classico dei salumi, durante un aperitivo, come ripieno nei ravioli, con un sugo rosso come elemento distintivo, oppure in altre cento ricette, insomma bisogna provarlo per comprenderne le bontà, sia gustative che nutrizionali.
Torniamo alla due giorni di giuria.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione produttori del vastese con il supporto dell’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Abruzzo e la collaborazione di Legambiente, Camera di Commercio Chieti-Pescara, Fondazione del vastese per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, DMC e GAL della Costa dei Trabocchi. Ospite illustre Helmuth Koecher, presidente e fondatore del Merano Wine Festival che ha aderito alla manifestazione portando il suo contributo professionale. Durante la kermesse abbiamo avuto la piacevole visita del celebre critico gastronomico Luigi Cremona che ha contribuito, con la sua presenza, a rendere ancor più esclusiva la manifestazione.
La location prescelta è stata “La Casina di Don Venanzio” immersa in una riserva naturale tutelata da Legambiente.
La Casina di Don Venanzio
Vuoi l’esclusività dell’evento, vuoi il confrontarsi con personalità di spicco del mondo gastronomico, vuoi la location immersa nel verde, vuoi la situazione nuova alla quale eravamo chiamati a giudicare, sta di fatto che l’intero corpo giuria, composta da 12 personalità, si è trovata subito a suo agio nel valutare gli accostamenti ed ha inviato un messaggio di stimolo alle istituzioni presenti a proseguire in questa direzione per consentire a sempre più persone di avvicinarsi a questa reale eccellenza territoriale.
Abbiamo terminato con un convegno nella piazza del Comune di Scerni (CH) dove si è confermata la volontà di far crescere questo territorio, ancora non del tutto scoperto, promuovendo una rete locale e dare, in tal modo, giusta luce a tutti quei Produttori che con passione e diligenza proseguono nel loro lavoro quotidianamente.
Ecco, il nostro Paese è anche questo, ricco di eccellenze dovunque si vada ed al contempo altrettanto ricco di persone dall’animo gentile e desideroso di mettere a disposizione altrui il proprio sapere. Abbiamo un patrimonio tra le mani assolutamente invidiabile dal resto del mondo e dobbiamo preoccuparci di salvaguardarlo nel migliore dei modi perché questo sarà la dote più grande che potremo consegnare alle nuove generazioni… tramandare usanze, storie, passioni, eccellenze, virtù di cui andiamo pienamente fieri.
Un ringraziamento per questo invito ricevuto va a Tito Cieri, dell’assessorato agricoltura della regione Abruzzo, che mi ha consentito di scoprire una realtà a me sconosciuta e da rispettare assolutamente.
Buona degustazione con la Ventricina e la bollicina, Cin Cin!
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