VERTICE UEFA: SUBITO 70 MILIONI DI EURO AI CLUB
CAMPIONATI CHIUSI AD INIZIO AGOSTO PER POI LASCIARE SPAZIO ALLE COPPE
Procedono a pieno ritmo gli incontri tra le istituzioni del calcio italiano ed europeo alla ricerca di risposte e soluzioni per uno sport che sta naufragando a causa dell’emergenza COVID19. Siamo, infatti, a fine aprile e nella stragrande maggioranza dei paesi europei non si vede ancora luce. Non si sa quando iniziare e quando finire e, soprattutto, con quali risorse economiche fronteggiare questo periodo di crisi che si prospetta anche abbastanza lungo. Vige, insomma, l’incertezza più assoluta. Fortunatamente, la UEFA, dopo un periodo di immobilismo decisionale (ricordiamo, per esempio, il tardivo rinvio delle partite di Coppa UEFA Siviglia-Roma e Inter-Getafe), sta recuperando credibilità.
In tal senso, molto importante è stata anche l’ultima riunione tra la UEFA e le 55 Federazioni collegate in videoconferenza, un meeting proficuo per le decisioni trasmesse dal Comitato Esecutivo della Uefa e che toccano diversi ambiti: dal compenso a favore dei club fino alle indicazioni di date dei tornei di calcio nazionale ed europeo.
Per quanto riguarda il sostegno economico dei club, la Uefa ha disposto un versamento immediato di circa 70 milioni di euro da distribuire tra i 676 club provenienti dalle 55 Federazioni come contributo per le competizioni delle squadre nazionali UEFA. Di questi, ben 50 milioni sono destinati alle squadre non coinvolte negli spareggi per le qualificazioni europee.
Inoltre, il Comitato Esecutivo della Uefa mette a disposizione, per le fasi finali di UEFA EURO 2020, altri 200 milioni di euro che saranno distribuiti subito dopo la fine dell’Europeo itinerante 2021. Un giusto contribuito verso quei protagonisti che danno lustro agli eventi europei e mondiali, ma vengono pagati dalle società.
"I club europei – ha dichiarato a tal proposito il Presidente della Uefa Aleksander Ceferin - sono parte integrante del successo delle competizioni delle nostre squadre nazionali. Di conseguenza, una parte dei ricavi delle competizioni delle nostre squadre nazionali viene distribuita ai club che hanno rilasciato giocatori per le partite. In questi tempi difficili in cui molti club si trovano ad affrontare problemi finanziari, in particolare con il loro flusso di cassa, era nostro dovere assicurarci che i club stessi ricevessero questi pagamenti il più rapidamente possibile".
Per quanto riguarda il calcio giocato, invece, la Uefa ha ribadito la necessità di terminare regolarmente i campionati nazionali - possibilmente entro i primi di agosto per poi lasciare spazio alle Coppe Europee - e di assegnare i titoli sportivi attraverso i risultati conseguiti sul campo con qualsiasi format. E per quei paesi impossibilitati a terminare il campionato, la Uefa ha previsto l’assegnazione dei titoli a tavolino attraverso il criterio dei meriti sportivi acquisiti sul campo in questa stagione, valutando, quindi, la classifica al momento della sospensione dei campionati. Da precisare che sarà compito delle Federazioni assegnare titoli e indicare le squadre da iscrivere alle Coppe, ma spetta alla Uefa convalidare tale scelta e, dunque, l’ultima parola.
Infine, per ciò che concerne gli Europei, la UEFA ha confermato lo slittamento della UEFA Women’s EURO 2021 che si giocherà in Inghilterra dal 6 al 31 luglio 2022. Uno spostamento che permette al calcio femminile di “ricevere l’attenzione che merita - ha commentato il Presidente Ceferin - essendo l’unico grande torneo di calcio dell’estate.
(Foto da @uefa.com adnkronos.com Afp – si ringrazia)
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