UN BRUTTO BARI PERDE AL SAN NICOLA CONTRO IL PERUGIA E SCIVOLA AL 5° POSTO

Mignani: “Il secondo tempo è stato brutto, ma loro non ci hanno fatto giocare. Il mercato? La società sa quello che manca”.

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Davvero un brutto pomeriggio per i tifosi biancorossi. Il Bari, infatti, dopo l’amara e immeritata sconfitta maturata contro il Palermo, perde anche contro il Perugia in virtù della doppietta di Di Serio (75’ e 81’) nella ripresa. E il passivo poteva essere anche più pesante se non fosse stato per Caprile, prodigioso in un paio di precedenti occasioni.

Si è visto, forse, il peggior Bari della stagione. Mai veramente pericoloso e in difficoltà sia a livello individuale che di squadra soprattutto nella ripresa. Certamente non era il Bari ammirato nell’ultima gara casalinga contro il Parma.

Al di là delle assenze, pur importanti di Cheddira e Maita, in effetti, il Bari non ha mai trovato la giocata vincente a differenza di altre gare dove, pur con assenze pesanti, è sempre riuscito a sviluppare il proprio gioco e a creare occasioni pericolose. In tal senso va dato merito al Perugia, squadra grintosa, abile nel chiudere tutti gli spazi e pericolosa nelle ripartenze.

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“Il Perugia sta meglio di noi in questo momento – ha dichiarato il tecnico biancorosso ai microfoni di RadioBari – e alla fine ha fatto meglio. Il primo tempo è stato più in equilibrio, mentre il secondo è stato più brutto. Abbiamo perso campo e concesso occasioni al Perugia.

Loro non ci hanno fatto giocare e abbiamo sofferto la fisicità dei loro difensori sui nostri attaccanti. Il Perugia mette molta pressione e devi essere più veloce nel pensare e nel giocare. Cosa che ci è riuscita meno oggi. Ora dobbiamo tornare a fare punti. Il mercato? La società sa quello che manca.

Se ci saranno le possibilità faremo qualcosa, altrimenti saremo questi. Abbiamo fatto la scelta di non avere calciatori scontenti”. Il Perugia, in effetti, si è mostrato un avversario ostico e difficile da affrontare e non a caso, ad eccezione della gara di Parma, viene da una serie di risultati positivi. Nelle ultime cinque gare, infatti, ha conquistato dieci punti, frutto di tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

Merito soprattutto di Castori - un tecnico esperto e vincente che sa come rendere la vita difficile a qualsiasi squadra. Sta di fatto che con questa sconfitta il Bari scivola al quinto posto, scavalcato dal Sudtirol sorprendentemente vittorioso sulla Reggina. Ovviamente al Bari serviva una vittoria per rilanciarsi in classifica, ma non bisogna fare drammi anche se è arrivata la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate.

Questo risultato, infatti, non può essere paragonato a quelli maturati contro Genoa e Palermo dove il Bari avrebbe meritato, comunque, miglior sorte. Un pomeriggio storto, dunque, ci può stare ma bisogna continuare a crederci anche perché i biancorossi hanno dimostrato - fino ad ora - di potersela giocare alla pari con tutte le big del campionato. La speranza, tuttavia, è che in questi ultimi giorni di mercato possa arrivare qualche rinforzo in grado di rendere ancora più competitivo un organico già forte e abbastanza completo in ogni reparto.

Rino Lorusso

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Enzo

Brutto Bari ma anche Mignani in confusione. Il mercato ha portato via numericamente giocatori e lasciato vuoti pesanti. Però Mignani ha le sue colpe. Fossilizzato sul 4321, con forolunsho sprecato davanti, sarebbe molto più utile a centrocampo. Antenucci era da solo, sarebbe stato molto più agevolato giocando vicino a Schiedler, soprattutto conoscendo la fisicità dei difensori del Perugia. Speriamo comunque in almeno 3 innesti, 2 a centrocampo e uno avanti per poter rimanere in zona play-off e per puntare alto...
Commento del 21:55 28/01/2023 | Leggi articolo...



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