A Campoformido, comune alle porte di Udine, in una villetta sono stati rinvenuti i corpi mummificati di due anziani coniugi: Antonilia Finotto e Paolo Simonetti. A dare l’allarme, anche se con estremo ritardo, una parente delle vittime la quale non riusciva a mettersi in contatto con loro, ma che non si era preoccupata così tanto dall’assenza di contatti, pare perché la coppia trascorresse lunghi periodi all’estero. Sul posto sono giunti immediatamente oltre alle forze dell’ordine, anche i vigili del fuoco e il medico legale che si sono trovati difronte ad una scena macabra. Su cosa sia accaduto a due coniugi c’è ancora un fitto mistero, secondo il medico legale, stando allo stato di decomposizione delle salme, i due sarebbero deceduti diversi mesi fa, ma per attestare l’esattezza della morte, sarà necessario effettuare degli esami ancora più approfonditi, tra i quali l’esame autoptico.
La parente che ha dato l’allarme ha dichiarato di averli sentiti per l’ultima volta nel periodo tra settembre ed ottobre. In queste ore gli investigatori, come disposto dalla Procura della Repubblica, sono al lavoro per capire esattamente quali potrebbero essere i motivi e le dinamiche del decesso che, per il momento, sembrano aver escluso la responsabilità di terzi. Sotto la lente di ingrandimento ci sono gli oggetti presenti nelle varie stanze della villetta. Secondo gli agenti la causa della morte, allo stato attuale delle cose, sembra quella di un’intossicazione fatale dovuta ad una fuga di gas o da altre sostanze presenti nell’ambiente. I soccorritori all’interno dell’abitazione hanno trovato moltissimi rifiuti che hanno reso ancor più complicato il passaggio tra una stanza e l’altra. La donna, di settantadue anni, è stata trovata distesa a terra nella camera da letto, mentre suo marito Paolo Simonetti, di sessantasei anni, era nel soggiorno, sempre al primo piano. Saranno esaminati anche i cellulari dei due anziani in modo da verificare gli ultimi contatti in entrata e in uscita. Il sindaco di Campoformido, Erika furlani si è detta sconcertata dell’episodio rilasciando la seguente dichiarazione: “Generalmente nelle piccole realtà c’è sempre un rapporto di vicinato piuttosto collaborativo. Mi sorprende che nessun parente avesse contatti frequenti con la coppia”.