RILEGGENDO POESIA – ANGELO MAUGERI

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cms_26339/poesia.jpgNella rubrica Inediti, ci riferiamo al numero 144 di POESIA, pubblicato nel novembre del 2000, appariva Angelo Maugeri con La stanza e la partita.

Già collaboratore del mensile di Crocetti, Angelo Maugeri ha una lunga militanza poetica al suo attivo, sia come critico (abbiamo parlato di lui quando abbiamo presentato la figura e l’opera di Angelo Lumelli: https://www.internationalwebpost.org/contents/RILEGGENDO_POESIA_%E2%80%93ANGELO_LUMELLI_22310.html#.YRP6x4gzbIU), sia come autore. Ebbene, questa militanza continua, e non può affatto dirsi “alle spalle”. Infatti l’ultimo libro di Angelo Maugeri, Lo stupore e il caos, pubblicato nella collana Ancilia di puntoacapo ed., è del 2021. Ecco alcuni cenni biografici, da https://www.puntoacapo-editrice.com/product-page/lo-stupore-e-il-caos-angelo-maugeri.

cms_26339/Angelo_Maugeri.jpgAngelo Maugeri è nato in Sicilia (Motta Camastra, 1942). Ha studiato a Messina, Napoli, Roma e Palermo. Risiede nell’hinterland comasco. Ha pubblicato: Mappa migratoria (Geiger, 1974); Verbale di s/ comparsa (con un ritratto a penna di Carla Tolomeo; Geiger,1976); Il filo del discorso (altre ragioni) e Minimi variabili («Niebo - Rivista di Poesia» n. 2/3 (Deambrogi, 1977); I sensi meravigliosi («Quaderni della Fenice» n. 4, Guanda, 1979); Il fiume i falchi la distanza il vento («Almanacco dello Specchio» n. 9, Mondadori Editore, 1980); Passaggio dei giardini di ponente (Società di Poesia / Lunarionuovo, 1983); Kursaal (Guanda, 1989); Piccoli viaggi (Laghi di Plitvice, 1990); La stanza e la partita (NEM, 2000); Nóstos (Alla chiara fonte, 2004); Varianti variabili (Consorzio Artigiano «L.V.G.», 2012); Prove d’impaginazione (NEM, 2015). Narrativa: Figura femminile (I libri degli amici, 1993); Ramo materno (“Il gatto dell’ulivo”, Edizioni Ulivo, 1996); Recita di Natale (“Il gatto dell’ulivo”, Edizioni Ulivo, 1996). Critica d’arte: Mario Radice (Roberto Cantiani, 1986). Ha scritto saggi critici di letteratura e d’arte, recensioni, note di costume, interviste, per diversi giornali e riviste. Ha collaborato con la RSI-Radio svizzera di lingua italiana. Potremmo aggiungere che durante gli anni universitari ha fatto anche esperienze di lavoro a Palermo, intervallate da lunghi soggiorni a Francoforte sul Meno (Germania). Dopo la laurea in lettere conseguita presso l’università degli Studi di Palermo, si è trasferito in Lombardia (dapprima a Como, poi a Milano), nelle cui scuole ha insegnato ininterrottamente dal 1969. Dal 1979 ha insegnato a Campione d’Italia, enclave italiana in territorio svizzero, dove risiede. Giancarlo Pontiggia, nella prefazione a Lo stupore e il caos, scrive, fra l’altro: “sono pochi i poeti che sanno serbare, con pudore, quasi in punta di piedi, l’ardore di una parola che strugge e incanta, e che è la chiave del loro inquieto, stupito guardare al mondo. Angelo Maugeri, una delle voci più nascoste e autentiche della nostra poesia, è fra questi, e ci consegna un libro in cui la delicatezza dello sguardo, la vibrante tenerezza delle sensazioni, la forza allusiva delle immagini si fondono con la tensione meditativa e la drammatica riflessione esistenziale. I temi che Angelo ha dettato a questi suoi versi sono quelli di sempre, ma acuiti dall’esperienza del tempo: il moto crudele e rapinoso delle illusioni, la «polvere d’oro» del mondo, che abbaglia e angoscia nel suo indifferente accadere, il gioco della vita che sfugge di mano, l’incepparsi della lingua a tanto strazio, il colloquio con le ombre, il sentimento del mistero, il rinnovarsi crudele delle stagioni, «pegno d’un nuovo principio».” Inutile – lo diciamo a beneficio dei nostri lettori – cercarlo su Wikipedia: la pagina a lui riservata non è ancora stata scritta. Ma questo non significa che non lo si possa rintracciare nel web: non sono pochi i siti dedicati alla cultura e alla poesia che si sono occupati di lui. Il quale, quest’inverno, nonostante i quasi ottant’anni, ha presentato il suo ultimo libro sulle pagine social di puntoacapo, colloquiando a distanza con Giancarlo Pontiggia, Mauro Ferrari (direttore editoriale della suddetta casa editrice) e Cristina Daglio (editore), con numerosissime visualizzazioni di lettori appassionati e competenti e poeti: forse una classica presentazione organizzata “in presenza” non avrebbe avuto analoghi riscontri in fatto di numeri. Che non sono tutto ma che contano qualcosa.

NOSTOS

1.

Il cammino dell’anno riporta

parole sommesse parole che

ti parlano del ritorno

ti parlano del fiume delle rocce dei boschi

ti parlano del vuoto se tornano vuoti

i profili dei nomi gli aspetti dei volti

nei resti dei pensieri che cambiano

i volti ai nomi le impronte ai corpi.

2.

Le insidie del giorno si celano

nel bianco della notte.

Si attenua

l’ansia della fine ogni volta avvertita

come una sfida.

Quante labili

figure si affollano

sulla parete del tempo.

Instabile è il traguardo della mente

il filo del confine trasposto nei rapidi

strappi del cuore.

(continua su: https://www.poesiaallachiarafonte.ch/16-Angelo-Maugeri-Nostos/mobile/)

Raffaele Floris

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