Prendersi una pausa, trovare spazio per accogliersi e godere anche se solo per un attimo, della sola propria voce interiore. Più che un messaggio ecumenico, sembra che la necessità di poter staccare la spina dal tran tran della vita moderna, sia diventato un lusso, una possibilità riservata a pochi eletti. Chi può va in vacanza, in ogni periodo dell’anno, potendo magari disporre di una certa riserva monetaria che glielo consente.
La maggioranza invece rimane ancorata alla quotidianità, alla routine e, si potrebbe aggiungere, a essere sempre connessi. Sia chiaro, non che chi parte per una vacanza stacca la spina anche con i propri contatti social, ovvero spegne lo smartphone e si concede nel pieno senso della parola un po’ di pace e tranquillità. Oggi nessuno sarebbe disposto a privarsi del proprio preziosissimo cellulare, anche solo per qualche ora, figuriamoci per un’intera vacanza. Si andrebbe in crisi di astinenza e dopo poco si rimetterebbe mano al preziosissimo smartphone al fine di rientrare in quella vita social che si era tentato di mettere in pausa.
Se dunque questo tipo di provvedimento temporaneo non ottiene nessun risultato, e non riusciamo in nessun modo a far a meno di tener viva e vegeta la nostra presenza sui social media, ci viene incontro Facebook (bontà sua) che ci consente di mettere in pausa per un mese amici e contatti, una novità sotto forma di esperimento, un test per valutarne il successo o meno. In inglese si chiama snooze, in italiano è meglio conosciuto come “metti un amico in pausa per 30 giorni”, uno stand by per un mese dei contenuti postati da qualche nostra conoscenza senza per questo che l’escluso di turno lo venga a sapere. Una soluzione indolore per chi costretto a casa, voglia esimersi dal ricevere continue foto e aggiornamenti di status da chi si trova per esempio in vacanza, evitando travasi di bile e pericolose invidie. È un giusto compromesso tra utenti, una via di mezzo tra la cancellazione tout court di un profilo e lo smettere di seguire un tale amico.
L’opzione è disponibile nel menu che si apre attraverso i tre puntini in alto a destra di ogni post e serve letteralmente a prendersi una pausa e silenziare un amico su Facebook per trenta giorni, rinnovabili (udite, udite) all’infinito. Una bella e sana pausa di riflessione per capire non solo se ci siamo stancati di un certo tipo di persone per via del contenuto dei loro post, ma anche per comprendere se non siamo noi stessi a essere forse stanchi e intolleranti di un social che è cresciuto troppo in fretta ed è diventato troppo presente nelle nostre vite. Mettiamo in pausa molti nostri pseudo amici, mettiamo però nel contempo in una sana pausa di riflessione anche noi stessi.