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CONTI PUBBLICI – Giorgetti Accoglie il Giudizio di S&P come Meritato ma Inaspettato

Il recente innalzamento del rating sovrano dell’Italia da parte di Standard & Poor’s (S&P) , da BBB a BBB+ , ha suscitato reazioni positive ma anche un certo stupore. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti , intervenendo da Varsavia al termine dell’Ecofin informale, ha definito il giudizio “meritato ma inatteso”, sottolineando come questa promozione rappresenti un riconoscimento per la serietà e la prudenza dell’approccio del governo italiano alla politica di bilancio.

Un Segnale di Fiducia per l’Italia

L’upgrade del rating da parte di S&P è stato accolto come un segnale di fiducia verso l’economia italiana, nonostante il contesto globale di incertezza. Secondo l’agenzia di rating, l’Italia ha dimostrato una resilienza significativa grazie a fattori come:

  • Esportazioni solide , che hanno contribuito a mantenere un equilibrio nella bilancia commerciale.
  • Alto tasso di risparmio interno , che ha rafforzato la posizione di creditore netto estero del Paese, stimata al 15% del PIL.
  • Riduzione progressiva del disavanzo di cassa , che potrebbe stabilizzare il rapporto debito/PIL nei prossimi anni.

Giorgetti ha sottolineato che il giudizio premia la serietà del governo, ma ha anche ribadito che la prudenza e la responsabilità continueranno a essere i principi guida della politica economica italiana.

Le Sfide del Debito Pubblico

Nonostante il miglioramento del rating, l’Italia deve ancora affrontare sfide significative, tra cui un debito pubblico elevato, stimato al 129% del PIL alla fine del 2024. S&P ha avvertito che eventuali shock commerciali, come l’impatto dei dazi americani, potrebbero compromettere la fiducia di consumatori e imprese, influenzando negativamente la bilancia dei pagamenti e il bilancio pubblico.

Tuttavia, l’agenzia ha riconosciuto che l’Italia dispone di strumenti per mitigare questi rischi, tra cui il supporto della Banca Centrale Europea (BCE) e l’accelerazione degli investimenti pubblici.

Un Clima di Incertezza Globale

Il giudizio di S&P arriva in un momento di tensioni commerciali globali, con gli Stati Uniti che hanno recentemente annunciato dazi su beni europei. Secondo le previsioni economiche, l’impatto di queste tariffe potrebbe ridurre la crescita del PIL italiano al +0,3% nel 2025, rispetto alla stima attuale del +0,6% .

Giorgetti ha ribadito che il governo italiano sta lavorando per minimizzare l’impatto di queste misure, promuovendo riforme strutturali e investimenti strategici per sostenere la crescita economica.

Un Riconoscimento Importante

L’upgrade del rating da parte di S&P rappresenta un riconoscimento importante per l’Italia, ma anche un invito a proseguire sulla strada della prudenza e delle riforme. Come ha sottolineato Giorgetti, il governo italiano è determinato a mantenere un equilibrio tra rigore fiscale e sostegno alla crescita, in un contesto globale sempre più complesso.

Questo giudizio, sebbene inatteso, offre un’opportunità per rafforzare la fiducia degli investitori e consolidare la posizione dell’Italia nel panorama economico internazionale. Tuttavia, il percorso resta impegnativo, e il governo dovrà continuare a lavorare con determinazione per affrontare le sfide future.

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Data:

14 Aprile 2025

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