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COVID, NEL MONDO OLTRE 2,5MLN DI MORTI

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Covid, nel mondo oltre 2,5 milioni di morti

Sono oltre 113 milioni i casi di coronavirus diagnosticati nel mondo dall’inizio della pandemia e i morti sono più di 2,5 milioni. I dati riportati dalla Johns Hopkins University parlano di 113.002.186 contagi e 2.507.624 decessi a livello globale. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito: i casi accertati sono 28.413.373 con 508.307 morti.

Dopo gli Usa, è il Brasile il paese al mondo con più vittime da Coronavirus (sono 251.498) seguito dal Messico (183.692), India (156.825) e Regno Unito (122.303). L’Italia è il sesto paese al mondo per decessi, a quota 96.974. Per quanto riguarda il numero di casi Covid dall’inizio della pandemia, dopo gli Stati Uniti ci sono l’India (11.063.491 contagi), il Brasile (10.390.461) e la Gran Bretagna (4.166.727). Con 2.868.435 casi totali l’Italia è all’ottavo posto dopo Francia (3.746.475) e Spagna (3.180.212).

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cms_21104/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 20.499 contagi e altri 253 morti

Sono 20.499 i contagi da coronavirus in Italia, secondo il bollettino della Protezione Civile pubblicato ieri dal ministero della Salute.

Da ieri sono stati registrati altri 253 morti, un dato che porta a 97.227 il totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di covid-19. I tamponi effettuati sono stati 325.404, con un indice di positività che sale al 6,3%. Risalgono anche i ricoveri in terapia intensiva, dove attualmente ci sono 2.194 persone (+26). I guariti sono in totale 2.387.032 (+11.714), gli attualmente positivi 404.664 (+8.521).

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I dati dalle Regioni

Piemonte

Sono 1.526 i nuovi contagi da Coronavirus in Piemonte. Da ieri sono stati registrati altri 5 morti. La percentuale di positività è pari al 5,9% sui 25.724 tamponi fatti, di cui 16.963 antigenici.I pazienti guariti sono stati 721 che portano il numero totale a 224.611.

Toscana

Sono 1.254 i nuovi contagi da Coronavirus in Toscana. Da ieri sono stati registrati altri 22 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 14.130 tamponi molecolari e 8.898 antigenici rapidi. La percentuale di positività è del 5,4%. L’età media dei nuovi casi è di circa 41 anni. Le persone guarite sono 132.523, da ieri 479.

Marche

Sono 686 i contagi registrati nelle Marche, su 5563 tamponi effettuati. Lo rende noto il bollettino del Servizio Sanità della Regione. I nuovi contagi sono così distribuiti: 84 in provincia di Macerata, 323 in provincia di Ancona, 144 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 66 in provincia di Ascoli Piceno e 32 fuori regione.

Basilicata

Sono 90 i contagi da coronavirus in Basilicata, secondo i dati del bollettino dopo 1.085 tamponi molecolari. Nelle scorse 24 ore non risultano decessi. I lucani guariti o negativizzati sono 87.

Valle d’Aosta

Sono 13 i nuovi contagi da coronavirus in Valle d’Aosta. Da ieri nessun morto. Da inizio pandemia i contagi salgono a 8011 nella Regione. I positivi attuali sono 141, (-1), di cui otto ricoverati in ospedale, uno in terapia intensiva, e 132 in isolamento domiciliare. I guariti sono 7455(+14). I tamponi fino fatti sono stati oltre 77mila, 266 nelle ultime 24 ore. Da inizio emergenza i decessi sono stati 415 in Valle d’Aosta.

Lazio

Sono 1.539 i nuovi casi di coronavirus nel Lazio. Da ieri sono stati registrati altri 19 morti.

Calabria

Sono 241 i nuovi casi di coronavirus in Calabria. Da ieri nella regione vengono segnalati altri 3 morti. I guariti aumentano di 133 unità. Altri 2 pazienti in terapia intensiva.

Friuli Venezia Giulia

Sono 294 i contagi da coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Da ieri sono stati registrati altri 6 morti. I nuovi casi sono stati rilevati su 5.873 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 5,01%.

Lombardia

Sono 4.557 i contagi da coronavirus in Lombardia, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicati dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 47 morti, che portano a 28.275 il totale delle vittime dell’epidemia nella regione.

Emilia Romagna

Sono 2.575 i contagi da coronavirus in Emilia Romagna, secondo il bollettino che registra un ulteriore aumento dei casi covid. Da ieri, registrati altri 31 morti. I nuovi casi sono stati rilevati su un totale di 40.148 tamponi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,4%.

Puglia

In Puglia 1.104 nuovi casi di coronavirus secondo il bollettino. Da ieri vengono segnalati altri 24 morti, che portano a 3.887 il totale delle vittime nella regione dall’inizio dell’epidemia.

Campania

Sono 2.519 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania, 467 dei quali identificati da test antigenici rapidi. Dei 2.519 nuovi positivi, 171 sono risultati sintomatici. I tamponi analizzati sono 22.416, di cui 4.150 antigenici.

Sardegna

In Sardegna sono 70 i nuovi casi di coronavirus secondo il bollettino della regione. Da ieri vengono registrati altri 5 morti. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 1,7%.

Veneto

Sono 1.174 i contagi da coronavirus in Veneto, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicati dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 23 morti, che portano a 9.814 il totale delle vittime dell’epidemia nella regione.

Sicilia

Sono 578 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia. Da ieri sono stati registrati altri 21 morti, portando il numero complessivo delle vittime del Coronavirus a 4.096 nella Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 24.570 tamponi nell’isola. Gli attuali positivi sono 26.597. Da ieri i guariti sono stati 986.

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Rt a 0.99, “epidemia covid peggiora: misure urgenti”

Rt stabile a 0.99 in Italia. L’indice è superiore a 1 in 10 regioni. L’epidemia di coronavirus accelera e servono “urgenti misure”. L’epidemia “dopo un iniziale lento peggioramento, entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale. Sono necessarie urgenti misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di mitigazione e contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari”, evidenzia la bozza del report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio settimanale dell’epidemia di Covid-19, relativo alla settimana 15-21 febbraio. “L’età media dei casi diagnosticati è diminuita a 44 anni”, precisa la bozza.

Regioni

Le 10 Regioni con un Rt puntuale sopra 1 sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Molise, Piemonte, provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria. Inoltre “si osserva un peggioramento anche nel numero di Regioni/Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (8 Regioni/Pa vs 5 la settimana precedente)”. Le 8 Regioni/Pa sono Marche, Molise, Bolzano e Umbria, che presentano un sovraccarico sia nelle terapie intensive sia in area medica, e Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Trento dove il sovraccarico riguarda solo le intensive.

Ospedali

“Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua ad essere alto, ma sotto la soglia critica (24%)”, si legge. Però “complessivamente – precisano gli autori – il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in aumento da 2.074 (16 febbraio 2021) a 2.146 (23 febbraio)”. Nello stesso periodo, invece, “il numero di persone ricoverate in aree mediche è sostanzialmente stabile (da 18.463 a 18.295)”. “Tale tendenza a livello nazionale – sottolineano gli esperti – sottende forti variazioni inter-regionali con alcune Regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’incidenza, impongono comunque misure restrittive”.

Varianti covid e misure

“Alla luce dell’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità e del chiaro trend in aumento dell’incidenza” di Covid-19 “su tutto il territorio italiano, si ribadisce di innalzare le misure di mitigazione per raggiungere una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità”, è l’indicazione contenuta nella bozza del report.

“È fondamentale – si ribadisce – che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi”.

Data:

27 Febbraio 2021