Covid, Oms: in Europa lentezza vaccinazioni “inaccettabile”
La vaccinazione anti-Covid in Europa è di una lentezza “inaccettabile”. Lo afferma l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in un comunicato, dove si spiega che “la lentezza delle vaccinazioni prolunga la pandemia”.
L’organizzazione lancia l’allarme per il numero di nuovi casi, aumentato notevolmente nelle ultime cinque settimane.
“I vaccini sono la nostra migliore via d’uscita dalla pandemia. Non solo funzionano, ma sono anche molto efficaci nel limitare le infezioni. Tuttavia, il dispiegamento di questi vaccini è inaccettabilmente lento”, ha detto il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, citato nel comunicato.
“Sia chiaro: dobbiamo accelerare il processo aumentando la produzione, riducendo gli ostacoli alla consegna e utilizzando qualunque dose abbiamo in magazzino”, ha detto.
“Ad oggi solo il 10% della popolazione” nel Vecchio Continente “ha ricevuto 1 dose di vaccino e il 4% ha completato l’immunizzazione”, ha sottolineato ancora l’Oms Europa. “C’è un rischio considerevole che le vaccinazioni in corso forniscano un falso senso di sicurezza alle autorità e alle persone e questo comporta un pericolo”, ha spiegato Kluge, invitando i Paesi “a condividere le dosi di vaccini in eccesso con chi ne ha bisogno”.
In Italia ulteriori 23.649 contagi e altri 501 morti
Sono 23.649 i contagi da coronavirus in Italia, secondo i dati regione per regione del bollettino della Protezione Civile.
Nella tabella pubblicata ieri dal ministero della Salute registrati altri 501 morti che portano il totale a 109.847 dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 356.085 tamponi, l’indice di positività è al 6,64%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.681.
I dati dalle regioni
LOMBARDIA – I nuovi casi sono 4.483. Ieri, registrati altri 127 morti. I guariti o dimessi sono stati da ieri 4.177. Tra le province con il maggior numero di nuovi casi Milano a 1.085, seguita da Brescia 613, oltre a Monza e la Brianza a 458.
CAMPANIA – Sono 2.258 i nuoi casi dopo all’analisi di 19.536 tamponi molecolari. I sintomatici sono 734. Ieri in Campania sono stati eseguiti anche 4.199 tamponi antigenici. Sono 55 i nuovi decessi inseriti nel bollettino odierno dell’Unità di crisi della Regione Campania, 36 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 19 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri.
Il totale dei decessi in Campania da inizio pandemia sale a 5.418. I nuovi guariti sono 2.571, il totale dei guariti è 241.380. In Campania sono 160 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.586 quelli ricoverati in reparti di degenza.
LAZIO – Sono 1.838 i nuovi contagi di Coronavirus nel Lazio. Si registrano altri 33 morti. Nella regione, attualmente zona arancione, l’indice Rt è a 0.98.Ieri su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (+709) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, si registrano 1.838 casi positivi (+38), 33 i decessi (-5) e +1.808 i guariti. Aumentano i casi, mentre sono stabili i ricoveri e diminuiscono i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 900. Timidi segnali positivi sono la diminuzione dei decessi e delle terapie intensive, ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione nelle festività di Pasqua. Il valore RT è stabile a 0.98″.
SICILIA – Sono 1.282 i nuovi contagi da coronavirus in Sicilia, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registrano altri 19 decessi. Sono 10.305 i tamponi processati, con una incidenza di positivi del 12%. Il numero dei positivi è di 19.870 con 59 casi in meno rispetto a ieri. I guariti sono 82. Negli ospedali i ricoverati sono 1039.
CALABRIA – Sono 522 i nuovi contagi da coronavirus in Calabria secondo il bollettino di ieri. Registrati inoltre altri 4 morti. Nella Regione ieri sono stati sottoposti a test 631.063 soggetti per un totale di 671.400 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 47.480 (+522), quelle negative 583.583. Registrate inoltre -2 terapie intensive, +207 guariti/dimessi.
EMILIA ROMAGNA – I nuovi casi sono 1.809 su un totale di 31.179 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Si registrano 67 nuovi decessi, compreso quello della bambina di 11 anni gravemente cardiopatica: il decesso è avvenuto il 26 marzo all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove era ricoverata. Della sua morte era già stata data notizia, ma il decesso viene inserito solo oggi nel report per le verifiche necessarie a confermare in maniera ufficiale la morte per Covid-19. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 11.984. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,8%.
VENETO – Sono 1.633 i contagi da coronavirus secondo il bollettino della regione. Da ieri sono stati registrati altri 28 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 42.612 tamponi, il tasso di positività è del 3,83%. In ospedale sono ricoverate 2.242 persone (+1). In terapia intensiva sono 298 (-1), le altre 1.944 sono in area non critica.
SARDEGNA – Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 351 nuovi casi. Eseguiti 7.247 test. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 4,8%.Si registrano quattro nuovi decessi (1.238 in tutto). Sono invece 236 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+14), mentre restano 34 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.384. I guariti sono complessivamente 29.770 (+90), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 192.
PUGLIA – Sono 2.369 i nuovi contagi di Coronavirus in Puglia. Si registrano altri 36 morti. Ieri sono stati processati 13.293 tamponi. I nuovi casi sono così distribuiti sul territorio: 860 in provincia di Bari, 150 in provincia di Brindisi, 131 nella provincia Bat, 562 in provincia di Foggia, 291 in provincia di Lecce, 374 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. I pazienti ricoverati sono 2.115 (+15). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 195.381.
BASILICATA – Sono 190 i contagi. La tabella fa riferimento ad un totale di 1.388 tamponi molecolari. Si registrano 2 morti. Le persone decedute sono cittadini di Abriola e Potenza. I Comuni con più casi di nuovi contagi sono Matera (33) e Potenza (25). Si registra un ’cluster’ nell’ospedale Madonna delle Grazie, con almeno 15 casi finora rilevati tra degenti e sanitari e altri tamponi sono in corso di esecuzione e processamento, a seguito della positività rilevata ad un paziente trasferito dall’otorinolaringoiatria alla terapia intensiva (inizialmente era stato ricoverato con tampone negativo). Lieve calo del numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, da 14 a 13. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 282.117 tamponi molecolari, di cui 259.968 sono risultati negativi, e sono state testate 168.803 persone.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Sono 720 i contagi. Ieri si sono registrati altri 15 morti. Nel dettaglio, su 8.075 tamponi molecolari sono stati rilevati 481 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,96%. Sono inoltre 3.548 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 239 casi (6,74%). I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 81 e decrescono anche quelli in altri reparti a 652.
TOSCANA – Sono 1.631 i contagi da coronavirus in Toscana, su 28.836 test di cui 17.109 tamponi molecolari e 11.727 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 5,66% (14,7% sulle prime diagnosi).
VALLE D’AOSTA – Sono 52 i contagi da coronavirus in Valle d’Aosta. Nessun decesso nelle ultime 24 ore. I casi positivi attuali sono 929 (+27) di cui 49 ricoverati in ospedale, nove in terapia intensiva, e 871 in isolamento domiciliare. I guariti sono saliti a 7996 (+ 25), i tamponi fino ad oggi effettuati sono 96.248 (+ 926) di cui 14.745 processati con test antigienico rapido. Da inizio epidemia i decessi di persone risultate positive al Covid in Valle d’Aosta sono 425.
PIEMONTE – Sono 2.584 i nuovi casi covid. Si registrano altri 28 morti nella regione, attualmente in zona rossa. I nuovi casi sono pari al 6,0% dei 43.334 tamponi eseguiti, di cui 29.401 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa quindi 315.892, di cui 25.673 Alessandria, 15.199 Asti, 9.841 Biella, 44.625 Cuneo, 24.504 Novara, 168.820 Torino, 11.965 Vercelli, 11.523 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.379 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.363 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 376, invariati rispetto a ieri. I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.887(+14). Le persone in isolamento domiciliare sono 30.484. I pazienti guariti sono complessivamente 270.809 (+2.868).
MARCHE – Sono 487 i contagi da coronavirus nelle Marche. Nella tabella relativa alle ultime 24 ore si fa riferimento a 5448 tamponi testati: 2989 nel percorso nuove diagnosi (di cui 879 nello screening con percorso Antigenico) e 2459 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 16,3%). Il rapporto positivi/testati è pari all’8%.
ABRUZZO – Sono 272 i nuovi contagi da Coronavirus in Abruzzo. Nella tabella si fa riferimento ad altri 9 morti di cui due dei giorni scorsi ma registrati ieri. Nella Regione da inizio pandemia i decessi sono stati 2.145. La percentuale di positività è pari al 5,5%. In calo di uno i ricoveri non in terapia intensiva pari a 606, 69 (+1) quelli in terapia intensiva, mentre gli altri 9466 (+9), sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 15838 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+55), 16824 in provincia di Chieti (+115), 17096 in provincia di Pescara (+10), 15037 in provincia di Teramo (+105), 535 fuori regione (invariato) e 178 (-14) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Vaccini Covid, Speranza: “in Italia superate 10 milioni di somministrazioni”
10.018.265 le dosi di vaccino anti Covid somministrate in Italia dall’inizio della campagna di vaccinazione ad oggi. Il traguardo è indicato sul sito del governo dedicato al piano vaccini. 11.247.180 il totale dei vaccini distribuiti in Italia, con le somministrazioni che raggiungono così l’89% delle forniture fra prime e seconde dosi. Ad essere maggiormente vaccinate sono le donne (5.980.588) rispetto agli uomini (4.037.677). La fascia d’età che ha avuto finora maggior accesso alle vaccinazioni è quella che comprende i cittadini tra gli 80 e gli 89 anni (3.000.302), seguita a distanza da quella dei 50-59enni (1.637.552).
“Dieci milioni. Questo è il numero di dosi di vaccino somministrate ad oggi. Dobbiamo ancora accelerare, perché il vaccino è la vera strada per superare questa stagione così difficile”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Facebook in cui ringrazia “tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora a questo obiettivo”.
Vaccino Covid, Figliuolo: “In arrivo 1,3milioni AstraZeneca e 500mila Moderna”
“Stiamo continuando il nostro giro di verifica perché la macchina sia pronta quando a brevissimo avremo una ulteriore disponibilità di vaccini, sono in arrivo a livello nazionale oltre 500mila dosi Moderna. Consegnati a tutti i punti di distribuzione oltre un milione di Pfizer e tra ieri e oggi oltre 1,3 mln di AstraZeneca. Questo darà nuovo fiato alle trombe per poter attuare il piano in maniera coerente”.
Lo ha detto il commissario per l’emergenza Covid, il generale Paolo Francesco Figliuolo, in occasione della visita all’hub vaccinale di Cagliari.
“Ciò per avere il bilanciamento delle 500mila somministrazioni giornaliere per fine aprile su tutto il territorio nazionale, perché ovviamente nessun cittadino rimane indietro, si va avanti tutti compatti allo stesso modo”, ha detto Figliuolo.