Covid, Oms: “Chiesto a Cina condivisione dati specifici e in tempo reale”
L’Organizzazione mondiale della Sanità “ha nuovamente chiesto la condivisione regolare di dati specifici e in tempo reale sulla situazione epidemiologica – in particolare più dati di sequenziamento genetico, dati sull’impatto della malattia compresi i ricoveri, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi – e dati sulle vaccinazioni effettuate e sullo stato di vaccinazione, specialmente per le persone vulnerabili e in quelle di età superiore ai 60 anni”. E’ quanto sottolinea in una nota l’Oms dopo l’incontro in videoconferenza con rappresentanti del governo cinese. L’Oms, nel corso della riunione, ha ribadito “l’importanza della vaccinazione e dei richiami per proteggere dalle malattie gravi e dalla morte per le persone a più alto rischio”.
L’Oms, si legge ancora, “ha invitato la Cina a rafforzare il sequenziamento virale, la gestione clinica e la valutazione dell’impatto e ha espresso la volontà di fornire supporto”.
L’Oms ha invitato gli scienziati cinesi a presentare dati dettagliati sul sequenziamento virale in una riunione del Technical Advisory Group on Sars-CoV-2 Virus Evolution il 3 gennaio. L’Oms, si legge ancora, “ha sottolineato l’importanza del monitoraggio e della pubblicazione tempestiva dei dati per aiutare la Cina e la comunità globale a formulare accurate valutazioni del rischio e a fornire risposte efficaci”.
In Italia ulteriori 122.110 contagi e altri 706 morti
– settimana dal 23 al 29 dicembre 2022 –
Sono 122.110 i nuovi contagi da Coronavirus dal 23 al 29 dicembre 2022 in Italia, secondo il bollettino settimanale – regione per regione – della Protezione Civile e del ministero della Salute diffuso oggi. In 7 giorni si registrano inoltre altri 706 morti. Questi i dati e i numeri Covid aggiornati. I nuovi casi di positività sono in calo dell’11,3% rispetto alla settimana precedente (quando erano 137.599). I decessi sono in calo dell’11,5%, la settimana precedente erano 798.
Nell’ultima settimana in Italia è in aumento il tasso di positività: si attesta a quota 15,1%, con una variazione di 1,6 punti percentuali in più rispetto alla settimana precedente (quando era al 13,5%). Calano i test eseguiti in 7 giorni: il bollettino riporta infatti un totale di 807.118 tamponi, pari al 20,8% in meno rispetto alla settimana precedente (1.019.362).
Schillaci: “Dati in calo, Ffp2 a Capodanno con anziani o fragili”
“Vorrei tranquillizzare tutti, i dati settimanali dell’Iss dimostrano che nell’ultima settimana i casi Covid” in Italia “sono in diminuzione e lo stesso i pazienti in terapia intensiva e le ospedalizzazioni.
E’ una situazione tranquilla, i dati sono in calo”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, ospite del programma ’Oggi è un altro giorno’ su Rai Uno, delineando il quadro del covid in Italia mentre si guarda con attenzione all’aumento dei contagi in Cina e in particolare alla variante Gryphon.
“Stiamo seguendo il bollettino settimanale dell’Iss, quindi seguiamo l’incidenza e i dati, laddove aumenti l’incidenza consiglieremo al chiuso l’impiego della mascherina. Ma oggi non siamo in questa situazione” ha spiegato Schillaci.
Capodanno? “Lo passo con mia moglie e i figli”. Consiglia di mettere la mascherina Ffp2? “Siamo in una situazione di assoluta tranquillità ma se si è in tante persone con anziani e fragili è meglio indossarla per proteggerli” ha risposto il ministro della Salute.
Schillaci ha sottolineato che “siamo una nazione che ha dimostrato grande senso di responsabilità durante i periodi più duri del Covid, oggi bisogna convincere le persone più fragili a vaccinarsi, non è più l’epoca degli obblighi, avete visto quello che è successo in Cina. Io credo che in uno Stato maturo come il nostro, i cittadini responsabilmente si andranno a vaccinare”.
“Con la campagna vaccinale” che ha fatto il ministero della Salute “dal primo dicembre scorso, il consiglio è di vaccinarsi sia per il Covid che per l’influenza – ha aggiunto – In particolar modo dobbiamo proteggere le persone anziane e i fragili”. Poi, sulla quarta dose del vaccino anti-Covid, ha evidenziato che “tutti i cittadini seguendo i consigli del proprio medico di famiglia possono farla, anche chi è in buona salute”.
Quanto alla Cina, “finora siamo assolutamente tranquilli perché tutti i casi campionati” dai voli arrivati in Italia “dimostrano che ci sono tutte varianti di Omicron già presenti nel nostro Paese. Nei primi voli che sono arrivati a Malpensa, 1 passeggero su 2 era positivo, mentre a Fiumicino la percentuale è scesa tra il 10-20%. Quindi molti di meno”.
Con le nuove norme sull’isolamento dei positivi asintomatici dopo 5 giorni a casa si può uscire anche senza tampone negativo, ma per i passeggeri provenienti dalla Cina è previsto un tampone post isolamento. Una misura che, ha spiegato il ministro della Salute, “non è discriminatoria verso nessuno, proprio perché dalla Cina non abbiamo avuto informazioni scientifiche attendibili, in questa fase abbiamo raccomandato la massima prudenza”, ha sottolineato Schillaci, ricordando che “l’ordinanza firmata sui tamponi in aeroporto terminerà il 31 gennaio 2023, quindi è una misura di precauzione”.
“Per quanto riguarda i pazienti asintomatici e positivi, come avviene già in altri Paesi europei, Inghilterra e Spagna – ha affermato – in caso di pazienti asintomatici dopo 5 giorni si può tornare alle normali attività avendo l’accortezza però di portare una mascherina Ffp2”.