Con l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, Cuba si prepara ad affrontare un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali con gli USA. L’ambasciatrice di Cuba a Roma, Mirta Granda Averhoff, ha dichiarato che l’isola è pronta a lavorare con il nuovo presidente e il suo governo, nonostante le difficoltà incontrate durante il primo mandato di Trump. In un’intervista all’Adnkronos, l’ambasciatrice ha espresso la speranza che questa nuova fase possa portare a relazioni più stabili e costruttive tra i due Paesi.
Esperienze Passate e Prospettive Future
Durante il primo mandato di Trump, le relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti sono state particolarmente tese. L’amministrazione Trump ha imposto oltre 200 sanzioni contro l’isola, sospendendo crociere e rimesse, e perseguendo aziende di Paesi terzi che commerciavano con Cuba. Inoltre, Trump ha inserito Cuba nella lista dei Paesi sponsor del terrorismo, una mossa che ha ulteriormente complicato le relazioni bilaterali.
Nonostante queste difficoltà, l’ambasciatrice Granda Averhoff ha sottolineato che Cuba è pronta a lavorare con il nuovo governo americano. “Cuba è preparata all’arrivo del nuovo presidente eletto degli Stati Uniti. Già abbiamo avuto un mandato Trump e siamo pronti a lavorare in un secondo mandato con il presidente e con il governo americani”, ha dichiarato l’ambasciatrice.
Relazioni con l’Italia
L’ambasciatrice ha anche parlato delle relazioni tra Cuba e l’Italia, descrivendole come “ottime” e basate su un reciproco rispetto. “Abbiamo una tradizione di amicizia che risale indietro nel tempo e non dipende dai singoli governi o dai cambiamenti in corso nel mondo. Sono relazioni consolidate, perché ci uniscono molte tradizioni, una storia comune”, ha affermato.
Granda Averhoff ha citato esempi di collaborazione tra i due Paesi, come la cooperazione nel settore sanitario. “Cuba ha collaborato con l’Italia sul piano sanitario, ci sono 333 medici di una brigata in Calabria, che assieme ai medici locali cercano di migliorare gli indicatori di salute per la popolazione. Mi sono sempre state riferite cose molto positive del lavoro che si realizza in quella zona”, ha detto.
Sfide Economiche e Naturali
L’ambasciatrice ha descritto le difficoltà economiche che Cuba ha affrontato negli ultimi mesi, aggravate da eventi naturali distruttivi. “Quest’anno è stato particolarmente duro per l’economia cubana e negli ultimi due mesi abbiamo subito vari eventi molto negativi, con due cicloni particolarmente distruttivi nello stesso mese, e un sisma”, ha spiegato.
Migrazione e Dialogo Bilaterale
Recentemente, Cuba e gli Stati Uniti hanno tenuto una delle loro ultime ronde migratorie semestrali sotto l’amministrazione del presidente Joe Biden. Il vicecancelliere cubano Carlos Fernández de Cossío ha descritto il dialogo come “costruttivo e franco”, sottolineando l’importanza della cooperazione bilaterale in materia di migrazione.
Fernández de Cossío ha ribadito l’intenzione di Cuba di rispettare gli accordi migratori e ha espresso preoccupazione per il traffico di persone e il trattamento aggressivo che alcuni cubani ricevono quando arrivano negli aeroporti statunitensi. Ha anche chiesto che il Consolato degli Stati Uniti a Cuba normalizzi il processo di rilascio dei visti di non immigranti, attualmente effettuato in Paesi terzi come la Guyana.
Conclusioni
L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti rappresenta una nuova sfida per le relazioni tra Cuba e gli USA. Nonostante le difficoltà del passato, l’ambasciatrice Mirta Granda Averhoff ha espresso la volontà di Cuba di lavorare con il nuovo governo americano per costruire relazioni più stabili e costruttive. La speranza è che questa nuova fase possa portare a una maggiore cooperazione e a un miglioramento delle relazioni bilaterali, non solo con gli Stati Uniti, ma anche con altri Paesi come l’Italia.