Traduci

DALLO SPIRITISMO TRADIZIONALE AL MODERNO CHANNELING

Lo spiritismo ottocentesco nacque come un fenomeno religioso e filosofico, affermandosi grazie alle pratiche medianiche che promettevano di mettere in contatto i vivi con i defunti. Reso popolare dalle sorelle Fox negli Stati Uniti – da molti ritenute le prime testimoni di un’interazione intelligente tra esseri umani ed entità spiritiche – e diffuso in Europa grazie agli studi di Allan Kardec, lo spiritismo si basava su sedute ritualizzate (sedute spiritiche) in cui i medium, attraverso la trance, comunicavano con gli spiriti. I fenomeni manifestati durante queste sedute includevano movimenti di oggetti in apparente violazione delle leggi fisiche, scrittura automatica, voci misteriose che si manifestavano senza l’ausilio di un apparato fonatorio umano o di mezzi di amplificazione, e persino apparizioni ectoplasmatiche. Lo scopo principale era ricevere messaggi dai defunti, spesso richiesti dai partecipanti per entrare in contatto con i loro cari scomparsi.

A partire dagli anni Settanta del Novecento, la diffusione del movimento New Age ha portato alla nascita e alla popolarità del channeling, una pratica che può essere considerata una versione contemporanea dello spiritismo ottocentesco. Il termine channeling deriva dall’inglese channel, che significa “canale”, e si riferisce al processo di canalizzazione, ovvero la comunicazione con entità non fisiche attraverso un soggetto sensitivo.

Elemento centrale di questa pratica è lo stato di trance, in cui il channeler sostiene di ricevere messaggi da entità ultraterrene, trasmettendoli verbalmente o scrivendoli. A differenza delle sedute spiritiche tradizionali, il channeling si distingue per un approccio meno ritualizzato e più spontaneo: non prevede manifestazioni paranormali plateali, come apparizioni o fenomeni di poltergeist, che caratterizzavano invece lo spiritismo classico.

Un’altra distinzione significativa riguarda le entità con cui si cerca il contatto. Se i medium ottocenteschi si concentravano principalmente sugli spiriti dei defunti – spesso richiesti dagli stessi partecipanti alle sedute – i channeler moderni ampliano il loro campo d’azione. Le entità evocate spaziano da angeli e spiriti guida a esseri extraterrestri e presunti maestri spirituali di civiltà perdute. Non è raro che queste entità vengano associate a culture mitiche come Atlantide o Lemuria, luoghi la cui esistenza non è mai stata confermata da prove archeologiche.

Questa tendenza ha spesso portato a una rappresentazione distorta della storia, poiché le figure canalizzate vengono presentate con caratteristiche più vicine alla fantasia che alla realtà documentata. Inoltre, risulta estremamente difficile razionalizzare un eventuale fenomeno di contatto, poiché non esistono prove oggettive dell’esistenza delle entità canalizzate. Al contrario, nel caso di un contatto con un’entità umana defunta, sarebbe possibile verificare elementi concreti come generalità in vita, indirizzo, luogo di sepoltura e causa di morte. Se tali informazioni venissero riferite durante una seduta controllata con persone totalmente estranee ai fatti e successivamente confermate, si potrebbe attribuire un valore scientifico all’evento.

Nonostante queste criticità, il fenomeno del channeling ha trovato grande seguito tra gli appassionati della New Age, attratti dalle promesse di rivelazioni esoteriche e trasformazioni spirituali. Tuttavia, il settore è anche terreno fertile per truffatori che, sfruttando la credulità delle persone, diffondono messaggi inconsistenti a scopo di lucro, gettando discredito anche su coloro che potrebbero essere genuinamente interessati a tali fenomeni.

Tra i personaggi che hanno segnato la transizione dallo spiritismo al channeling, spiccano figure come Edgar Cayce e Alice Bailey, noti per le loro opere scritte in stato di trance. Pur non utilizzando i metodi tradizionali dello spiritismo, le loro pratiche hanno influenzato profondamente lo sviluppo di questa nuova forma di medianità, che continua ad attrarre seguaci in tutto il mondo. Il channeling, dunque, rimane un fenomeno controverso: per alcuni, un canale autentico di conoscenza spirituale, per altri, un’illusione ben costruita.

Pubblicità

Autore:

Data:

16 Marzo 2025