La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a intensificarsi, con Pechino che ha deciso di alzare le contromisure sui dazi al 125% . Questa mossa arriva in risposta alle tariffe imposte dal presidente americano Donald Trump , che hanno raggiunto un livello complessivo del 145% sulle importazioni cinesi. Il presidente cinese Xi Jinping , nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dall’inizio dell’escalation, ha ribadito che la Cina “non ha paura” di affrontare questa sfida economica.
La Risposta di Pechino: Contromisure Decise
Il Ministero delle Finanze cinese ha annunciato che le nuove tariffe entreranno in vigore il 12 aprile , segnando un ulteriore inasprimento delle tensioni tra le due superpotenze economiche. Xi Jinping ha sottolineato che la Cina ha sempre basato il proprio sviluppo sull’autosufficienza e sul duro lavoro, e non teme alcuna “ingiusta repressione”.
“Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali e andare contro il mondo porterà solo all’autoisolamento,” ha dichiarato Xi durante un incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez a Pechino⁽¹⁾. Il presidente cinese ha inoltre invitato l’ Unione Europea a unirsi alla Cina per resistere alle pratiche unilaterali degli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di salvaguardare la globalizzazione economica e l’ambiente imprenditoriale internazionale.
Le Tariffe e le Implicazioni Economiche
Le tariffe imposte dagli Stati Uniti e le contromisure cinesi stanno avendo un impatto significativo sui mercati globali. Mentre le borse europee hanno registrato un lieve rialzo grazie alla sospensione dei dazi per altri Paesi, Wall Street ha subito un nuovo crollo, con il Dow Jones che ha perso il 2,5% e il Nasdaq che ha chiuso in calo del 4,31% .
La Cina, dal canto suo, ha deciso di limitare le importazioni di alcuni prodotti americani, inclusi i film di Hollywood, colpendo simboli culturali degli Stati Uniti. Questa mossa evidenzia la volontà di Pechino di utilizzare strumenti economici e culturali per rispondere alle pressioni americane.
Un Conflitto Senza Vincitori
Nonostante l’escalation, Xi Jinping ha ribadito che la Cina è aperta al dialogo, ma non accetterà pressioni estreme o pratiche di bullismo da parte degli Stati Uniti. “Il dialogo ha principi e la consultazione ha un risultato finale,” ha dichiarato il presidente cinese, sottolineando che Pechino rimarrà concentrata sulla gestione dei propri affari e sulla protezione dei propri interessi economici.
Una Guerra Commerciale in Evoluzione
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a evolversi, con entrambe le parti che cercano di rafforzare la propria posizione. Mentre Trump insiste sulla necessità di proteggere l’economia americana, Xi Jinping ribadisce la determinazione della Cina a resistere alle pressioni esterne.
Nei prossimi giorni, sarà cruciale osservare l’impatto delle nuove tariffe e capire se ci saranno aperture verso un dialogo costruttivo. Intanto, il mondo guarda con preoccupazione a una disputa che potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia globale.