Durante la plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen , ha affrontato con fermezza la questione dei dazi annunciati dagli Stati Uniti. All’indomani delle dichiarazioni di Donald Trump , che il 2 aprile 2025 annuncerà nuove tariffe contro i Paesi che ritiene abbiano “approfittato degli Stati Uniti”, von der Leyen ha ribadito che l’Europa non ha iniziato questo scontro, ma è pronta a difendere i propri interessi.
Risposta Europea: Unità e Determinazione
“La nostra risposta immediata è unità e determinazione “, ha dichiarato von der Leyen, sottolineando che l’UE è pronta a reagire se necessario, pur mantenendo aperta la porta al dialogo. “Non vogliamo necessariamente effettuare rappresaglie, ma abbiamo un piano forte per rispondere, se necessario”, ha spiegato.
La presidente ha già avviato colloqui con i leader dei Paesi membri per coordinare una strategia comune. Secondo von der Leyen, l’obiettivo principale dell’UE rimane una soluzione negoziata , poiché “questo scontro non è nell’interesse di nessuno”. Tuttavia, ha chiarito che l’Unione è pronta a proteggere i propri interessi, le aziende europee e i cittadini, se gli annunci americani dovessero richiedere una risposta proporzionata.
Il Ruolo Chiave del Commercio Transatlantico
La presidente ha voluto evidenziare l’importanza delle relazioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa, definendole “la più grande e prospera relazione commerciale al mondo” . Ha spiegato che il flusso di beni e servizi tra i due blocchi è quasi in equilibrio e ha respinto la narrativa americana che accusa l’UE di pratiche commerciali scorrette.
“Staremmo tutti meglio se potessimo trovare una soluzione costruttiva”, ha aggiunto, sottolineando che il dialogo rimane la strada preferita per risolvere le tensioni.
Le Barriere Interna dell’Europa: Un Problema da Risolvere
Von der Leyen ha poi colto l’occasione per riflettere sulle sfide interne che limitano la competitività dell’Unione Europea. Ha citato una stima del Fondo Monetario Internazionale , spesso ricordata da Mario Draghi , secondo cui le barriere interne al mercato unico europeo equivalgono a un dazio del 45% per la produzione e del 110% per i servizi .
“Il mercato unico è nato per abbattere le barriere tra i nostri Paesi, eliminare dogane e dazi, e rendere più semplici gli affari all’interno dell’Europa”, ha affermato von der Leyen, riconoscendo che queste barriere rappresentano un ostacolo significativo per la crescita.
La Visione di una Riforma del Mercato Unico
Per superare queste limitazioni, von der Leyen ha delineato una visione di riforma, concentrandosi su:
- Rendere più semplice per le PMI (Piccole e Medie Imprese) vendere i propri prodotti in tutti gli Stati membri, senza dover rietichettare i prodotti per rispettare 27 normative nazionali diverse.
- Facilitare il lavoro transfrontaliero dei professionisti, riducendo la burocrazia e semplificando le procedure.
- Creare un ambiente favorevole per le aziende tecnologiche, che spesso incontrano difficoltà nel lanciare nuovi servizi a causa della frammentazione normativa.
- Incentivare gli investimenti interni, per evitare che i risparmi europei vengano inviati verso altri continenti.
“Questa è la promessa del nostro mercato unico, e deve essere realizzata”, ha sottolineato, aggiungendo che l’Unione Europea deve tornare all’idea originaria del mercato unico e concretizzarla pienamente.
Le Proposte della Commissione
La presidente ha ricordato le iniziative già messe sul tavolo dalla Commissione, come:
- Unione del risparmio e degli investimenti , per garantire migliori rendimenti sui risparmi dei cittadini e fornire alle aziende il capitale necessario per crescere.
- Pacchetti di semplificazione omnibus , per ridurre la complessità burocratica e favorire la competitività.
[07:58, 02/04/2025] Microsoft Copilot: – Introduzione di un 28esimo regime legale per sostenere le aziende innovative e favorire la coerenza normativa a livello europeo.
Von der Leyen ha poi sottolineato che ci sono ulteriori proposte in fase di sviluppo, per rafforzare ancora di più la competitività e la crescita economica dell’Unione.
L’Unione Europea tra Sfide Esterne e Riforme Interne
Di fronte alla minaccia dei nuovi dazi americani, l’Europa si presenta compatta e determinata, pronta a difendere i propri interessi senza però abbandonare il dialogo. Tuttavia, von der Leyen ha ribadito che l’Unione non può ignorare le proprie sfide interne: il superamento delle barriere nel mercato unico europeo è essenziale per rafforzare la competitività e garantire un futuro sostenibile per le aziende e i cittadini dell’UE.
Con una relazione commerciale transatlantica di importanza cruciale, la capacità di negoziare e trovare soluzioni condivise sarà determinante per evitare un’escalation di tensioni e promuovere la prosperità globale. La strada verso una soluzione costruttiva appare complessa, ma l’UE, sotto la guida di von der Leyen, dimostra di essere pronta a raccogliere le sfide del presente con una visione ambiziosa per il futuro.