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DECLINO ETICO DELLA SOCIETÀ? – Ci risponde Vico

Nel 2024, nonostante la pandemia vissuta, il mondo piange conflitti insensati, discriminazioni tra esseri umani, convinzioni xenofobe, contrapposizioni tra poveri e oppressi. Una attenta disamina della storia umana punta il dito sulla forte connessione tra declino morale ed eccessivo benessere. Decisioni individuali riverberano i loro effetti sull’intero corpo sociale, coinvolgendo la singola persona, il nucleo familiare, i governi e le nazioni. Il 24 febbraio 2022, alle 4 italiane del mattino, il Presidente russo Vladimir Putin comunica,    in    una    diretta    tv,    l’inizio dell’operazione militare contro l’Ucraina.

Cosa è cambiato rispetto al 1918 o ancora rispetto 1945?

Sicuramente nulla. G. Vico ci risponderebbe chiamando in causa i corsi e ricorsi, grandi e piccoli accadimenti che si ripetono con andamento ciclico nel mondo, non in senso deterministico, ma puramente probabilistico. Ogni nazione segue un suo corso sostanzialmente progressivo, che giunto al suo  apice,  quando  i  costrutti  scientifici  e  gli  artefatti  tecnologici generano eccessiva comodità, raffinatezza e lusso, si arresta dando inizio al percorso verso la decadenza.

Davanti ad una umanità incapace di crescere e di rinnovarsi, si paventa la drammatica prospettiva del regresso allo stato di barbarie  seconda.Abbiamo  conoscenza della complessa situazione geopolitica del mondo, ma non la riconosciamo, non ripetiamo esperienze vissute per perseguire cambiamenti profondi e prevenire il declassamento dell’umanità. Piuttosto, viviamo in uno stato narcotizzante di accomodamento, perdendo di vista i costrutti esistenziali. La storia si ripete, ma il prezzo da pagare cresce enormemente.

Qual è, dunque, la strada da perseguire? Non resta che affermare la vetustà della massima latina “primum vivere, deinde philosophari” e individuare nella speculazione filosofica uno strumento di indagine critica sulle questioni di fondo, perché mutatis  mutandis, causa da sempre dei problemi è una sola: l’essere umano.

«Filosofare significa per l’uomo, in primo luogo, affrontare ad occhi aperti il proprio destino e porsi chiaramente i problemi che risultano dal proprio rapporto con se stessi, con gli altri uomini e col mondo» (N. Abbagnano).


Data:

18 Agosto 2024

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