Di Maio-Salvini: “Aperti a dialogo con Ue”
Pronti al dialogo con l’Europa sulla manovra ma senza rinunce. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “ha evidenziato puntualmente l’apertura del governo a un dialogo franco e rispettoso con le Istituzioni europee, senza rinunce su quel patto con gli italiani fondato su equità sociale, lavoro, crescita e sviluppo sostenibile che costituisce la stella polare della nostra azione”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta i vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
“E’ cruciale – si legge – in un momento così importante per il nostro Paese, sapere di potersi affidare alle competenze e alle capacità di un presidente del Consiglio che, nell’interlocuzione con il presidente della Commissione europea Juncker e il Commissario Moscovici, sta spiegando in maniera encomiabile la dirompente portata delle scelte per il cambiamento”.
L’AGENDA – “Conte – insistono i vicepremier – è la voce ideale dell’Italia in Europa rispetto ai contenuti di quel patto sociale con i cittadini a cui lavoriamo costantemente, superando le diverse sensibilità in nome dell’interesse degli italiani. Il presidente sta illustrando all’Europa le potenzialità dell’ampia agenda di riforme che riporterà il Paese a crescere, evitando il rischio di una terza recessione e aprendo all’Italia una prospettiva futura migliore”.
LE MISURE – “Le nostre misure – assicurano Di Maio e Salvini – rimettono in moto l’occupazione e la produttività, tendendo la mano a chi è rimasto indietro in questi anni di crisi, dando respiro ai consumi e guardando agli investimenti come trampolino fondamentale per la crescita nel lungo periodo”.
IL CONTRATTO – “Il presidente del Consiglio si sta dimostrando il garante ideale per la nostra interlocuzione con l’Europa e vogliamo ringraziarlo perché porta avanti con grande determinazione lo spirito del Contratto di governo”.
Con Conte “il nostro Paese riesce sempre ad affermare le proprie posizioni e priorità, a testa alta e con determinazione. E’ successo in questi giorni al G20 di Buenos Aires, dove Conte ha sostenuto in maniera impeccabile le linee guida della nostra azione di governo: l’impegno sull’ambiente che va protetto e tutelato, il tema della sostenibilità, la lotta senza quartiere alle diseguaglianze sociali tramite misure di equità e il progetto per il rilancio di una nuova stagione di crescita. Sono i temi che ci stanno a cuore e rispetto ai quali il presidente Conte ci rappresenta nel migliore dei modi ai massimi livelli, di fronte ai leader di tutto il mondo”.
Manovra, fonti governo: “Taglio pensioni d’oro ci sarà”
L’emendamento alla manovra economica sul taglio delle pensioni d’oro ci sarà. Lo riferiscono fonti di palazzo Chigi, in merito ai rumors sul mancato accordo tra i partner di governo per inserire questa voce nella legge di bilancio.
Intanto sui 56 emendamenti al ddl presentati dai relatori in commissione Bilancio alla Camera, dopo la valutazione ai subemendamenti governativi, il dibattito proseguirà in notturna sugli accantonati.
E il confronto riprenderà poi lunedì mattina con l’obiettivo di arrivare in Aula mercoledì per la discussione generale.
Flat tax, arriva norma contro ’furbetti’
Arriva la norma contro i furbetti della flat tax (la tassa al 15% per le partite Iva sotto i 65.000 euro).
Per evitare licenziamenti e altri interventi che consentano di rientrare nella soglia fissata, nella manovra i relatori al ddl bilancio hanno presentato un emendamento per escludere dalla misura ’’le persone fisiche nei casi in cui l’attività sia prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in essere o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta o di soggetti agli stessi direttamente o indirettamente riconducibili’’.
4mila assunzioni in centri per l’impiego
A partire dal 2019 le regioni “sono autorizzate ad assumere fino a 4.000 unità di personale da destinare ai centri per l’impiego“. La spesa prevista ammonta a 120 milioni per il prossimo anno e 160 milioni a partire dal 2020. E’ quanto contenuto in uno dei 56 emendamenti al ddl bilancio presentati dai relatori in commissione Bilancio alla Camera.
Dopo la valutazione della Commissione ai subemendamenti governativi, il dibattito proseguirà in notturna sugli accantonati. E il confronto riprenderà lunedì mattina con l’obiettivo di arrivare in Aula mercoledì per la discussione generale.