Il 3 febbraio 2025 segna il decimo anniversario dell’insediamento di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica Italiana. Eletto per la prima volta il 31 gennaio 2015 e riconfermato il 29 gennaio 2022, Mattarella ha guidato il paese attraverso un periodo di significativi cambiamenti politici, economici e sociali. Questo articolo esplora i momenti salienti del suo mandato, il suo approccio alla presidenza e le sfide affrontate durante questi dieci anni.
Un Arbitro Imparziale
Fin dall’inizio del suo primo mandato, Mattarella si è definito un “arbitro imparziale”, un ruolo che ha mantenuto con coerenza e dedizione. Ha spesso descritto il suo compito come quello di un “meccanico” che interviene quando il sistema si blocca, utilizzando “la cassetta degli attrezzi contenuta nella nostra Costituzione”⁽¹⁾. Questa metafora riflette il suo approccio pragmatico e risoluto nel gestire le crisi politiche e istituzionali che si sono presentate durante il suo mandato.
Crisi di Governo e Stabilità
Durante i suoi dieci anni al Quirinale, Mattarella ha affrontato diverse crisi di governo. La prima è stata nel dicembre 2016, con le dimissioni di Matteo Renzi, seguita dall’avvicendamento degli esecutivi Gentiloni, Conte 1, Conte 2 e Draghi tra il 2018 e il 2022. Ogni crisi ha richiesto un delicato equilibrio tra le forze politiche e un’attenta gestione delle transizioni per garantire la stabilità del paese.
La Rielezione e il Secondo Mandato
Nonostante avesse espresso il desiderio di concludere il suo ruolo alla fine del primo mandato, Mattarella è stato riconfermato Presidente della Repubblica il 29 gennaio 2022, dopo sette votazioni in Parlamento. La sua rielezione è stata vista come una scelta di continuità e stabilità in un momento di incertezza politica. Mattarella ha accettato il nuovo mandato con un forte senso di responsabilità, sottolineando che i doveri cui è chiamato prevalgono su altre considerazioni personali.
Relazioni con il Governo Meloni
Con l’avvento di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, prima donna presidente del Consiglio della storia italiana e leader di un partito di destra, Mattarella si è trovato spesso al centro di tensioni politiche. Ha mantenuto una posizione di equilibrio, spiegando che il suo ruolo non è quello di giudicare le leggi approvate dal Parlamento, ma di garantire che siano costituzionalmente valide. Questo approccio ha contribuito a mantenere l’armonia tra le istituzioni e a evitare conflitti inutili.
Impegno per la Repubblica
Uno dei temi ricorrenti del mandato di Mattarella è stato l’importanza di “aver cura della Repubblica per costruire il futuro”. Ha costantemente richiamato l’attenzione sulla necessità di rispettare i limiti del proprio ruolo istituzionale, evitando invasioni di campo e sovrapposizioni. Questo senso del dovere e della responsabilità ha caratterizzato il suo approccio alla presidenza e ha contribuito a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Conclusioni
I dieci anni di Sergio Mattarella al Quirinale sono stati segnati da un impegno costante per la stabilità e la coesione del paese. Il suo ruolo di arbitro imparziale e la sua dedizione alla Costituzione hanno contribuito a guidare l’Italia attraverso momenti di crisi e cambiamento. Mentre il paese guarda al futuro, l’eredità di Mattarella come Presidente della Repubblica rimarrà un punto di riferimento per la politica italiana.