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Masterpieces from Tate Modern in Milan

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Love, desire, nature, poetry, myth and beauty: the artistic revolution of the Pre-Raphaelites arrives for the first time in Milan with Tate’s masterpieces.

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1848. Political and social revolutions involving almost all nations break out in Europe. In England seven students unite to produce an artistic revolution: freeing British painting from conventions and dependence on old masters.

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The men and women of the so-called “Pre-Raphaelite” circle experience new beliefs, new lifestyles and personal relationships, as radical as their art.

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Their splendid paintings will be on show for the first time in Milan with about 80 works, including some iconic paintings that are unlikely to come out of the UK to be lent, such as the Ophelia by John Everett Millais, Love of April by Arthur Hughes , the Lady of Shalott by John William Waterhouse.

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The exhibition at Palazzo Reale, curated by Carol Jacobi, reveals the universe of art and values ​​of the 18 Pre-Raphaelite artists represented in the exhibition to the spectators, telling the poetics of this movement through the masterpieces of the famous Tate collection: love , desire, fidelity to nature and its faithful reproduction, medieval stories, poetry, myth and beauty in all its forms.

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The works will be presented in articulated thematic sections, in order to explore the objectives and ideals of that movement, the styles of the various artists, the importance of the graphic element and the spirit of collaboration which, in the field of applied arts, was a fundamental element of pre-Raphaelitism. Furthermore, thanks to the scientific contribution of Maria Teresa Benedetti, the exhibition explores the relationship between the Pre-Raphaelites and Italy.

cms_13871/italfahne.jpgCapolavori dalla Tate Modern a Milano.

“Amore e desiderio”, la mostra dedicata ai Preraffaeliti al Palazzo Reale

Amore, desiderio, natura, poesia, mito e bellezza: la rivoluzione artistica dei Preraffaelliti arriva per la prima volta a Milano con i capolavori della Tate.

1848. In Europa scoppiano rivoluzioni politiche e sociali che coinvolgono quasi tutte le nazioni. In Inghilterra sette studenti si uniscono per produrre una rivoluzione artistica: liberare la pittura britannica dalle convenzioni e dalla dipendenza dai vecchi maestri.

Gli uomini e le donne della cerchia cosiddetta “preraffaellita” sperimentano nuove convinzioni, nuovi stili di vita e di relazioni personali, radicali quanto la loro arte.

I loro splendidi dipinti saranno in mostra per la prima volta a Milano con circa 80 opere, tra le quali alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l’Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse.

L’esposizione di Palazzo Reale, curata da Carol Jacobi, rivela agli spettatori l’universo d’arte e valori dei 18 artisti preraffaelliti rappresentati in mostra raccontando, attraverso i capolavori della celebre collezione Tate, tutta la poetica di questo movimento: l’amore, il desiderio, la fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione, le storie medievali, la poesia, il mito e la bellezza in tutte le sue forme.

Le opere saranno presentate per articolate sezioni tematiche, al fine di esplorare gli obiettivi e gli ideali di quel movimento, gli stili dei vari artisti, l’importanza dell’elemento grafico e lo spirito di collaborazione che, nell’ambito delle arti applicate, fu un elemento fondamentale del preraffaellitismo. Grazie al contributo scientifico di Maria Teresa Benedetti inoltre, la mostra approfondisce il rapporto dei Preraffaelliti con l’Italia.

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Data:

17 Agosto 2019