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DUTERTE: “DICO ADDIO ALLA POLITICA”

Il sentimento preponderante fra i filippini è che io non sia la persona giusta e che (essere eletto vicepresidente) sarebbe una violazione della costituzione e un aggiramento della legge e dello spirito della costituzione. Dunque, annuncio il mio ritiro dalla politica“. Con queste parole Rodrigo Duterte, Presidente della Repubblica filippino, ha detto addio al palcoscenico che l’ha visto vestire i panni di “uomo forte” per molti anni. Il suo mandato presidenziale, iniziato ufficialmente il 30 giugno del 2016, si concluderà tra non molto chiudendo così la sua carriera politica. Duterte ha infatti affermato che non si candiderà alla carica di vicepresidente nelle elezioni del prossimo anno. La palla passa così a sua figlia Sara, pronta a correre per la presidenza.

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La notizia è giunta direttamente dall’ufficio in cui Duterte avrebbe dovuto registrare la sua candidatura a vicepresidente, non potendo aspirare a un secondo mandato. Sin da tempi non sospetti il democratico aveva paventato l’idea di una candidatura per la vicepresidenza una volta esaurito il suo incarico presidenziale, ma nel frattempo deve aver cambiato idea, sebbene la sua popolarità sia rimasta praticamente invariata rispetto ai tempi d’oro che lo portarono alla presidenza della Repubblica.

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La figlia Sara, come accennato poc’anzi, sembra seguire in maniera promettente le orme del padre: anche lei, infatti, domina le classifiche di gradimento nei sondaggi. Duterte confida nel fatto che il successo politico della figlia possa in qualche modo fungere da tutela rispetto ai guai giudiziari da cui è perseguitato; l’accusa nei suoi confronti è di aver commissionato omicidi e altri brutali crimini nel corso della sua guerra alla droga, cavallo di battaglia della sua campagna elettorale.

Data:

3 Ottobre 2021