Elezioni, ecco le liste dei candidati
Elezioni ai blocchi di partenza. Manca meno di una settimana al voto, quando oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento. Il 4 marzo si voterà per la prima volta con il cosiddetto Rosatellum, sistema misto proporzionale e maggioritario: un terzo dei candidati verrà eletto in collegi uninominali mentre due terzi – con listini bloccati (da un minimo di 2 a un massimo di 4 candidati) – con il proporzionale. Ma quali sono i candidati in campo? Sul sito del Viminale è possibile consultare le liste dei candidati, per ciascun partito, movimento o gruppo politico organizzato, con l’indicazione dei collegi nei quali sono state presentate.
CAMERA – Alla Camera sono previsti 232 collegi uninominali, gli altri 386 seggi sono assegnati con il proporzionale a cui vanno aggiunti gli altri 12 seggi nelle circoscrizioni estere.
SENATO – Al Senato i collegi uninominali sono 102 e 207 i plurinominali oltre ai 6 seggi degli eletti all’estero.
Sia per la Camera (al voto dai 18 anni compiuti) che per il Senato (dai 25 anni) si può votare mettendo una croce sulla lista prescelta. Questa possibilità permette di votare automaticamente anche per il candidato del collegio uninominale collegato, evitando eventuali contestazioni del voto. Non è consentito il voto disgiunto ma si può, in alternativa, scegliere di mettere la propria croce o solo sul nome del candidato uninominale (e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista) oppure sul nominativo del candidato uninominale e sulla lista o su una delle liste collegate.
Caos bianco
Effetto Burian sulla circolazione ferroviaria. L’Italia è spaccata in due dalla neve e dal gelo con la cancellazione di tutti gli Intercity da e per Roma e i treni ad alta velocità con ritardi medi di 150 minuti. Fs, in un aggiornamento della situazione alle ore 17, rende noto che la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma e sulle linee che afferiscono nella Capitale è ancora rallentata, a causa degli effetti prodotti dalle precipitazioni nevose della mattinata.
I clienti di Trenitalia, si precisa, che nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza, coinvolti nei rallentamenti causati dal maltempo, hanno ricevuto e hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. A chi ha comunque viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale del biglietto, anziché l’indennità del 50% prevista dalle normative europee.
Questi in dettaglio i provvedimenti adottati in seguito all’attivazione del piano di emergenza neve e gelo e la situazione della circolazione. Alta velocità: la circolazione è rallentata, con ritardi medi di 150 minuti in entrambe le direzioni. I treni alta velocità da e per Napoli fermano nella stazione di Roma Tiburtina e non a Roma Termini. Intercity: disposte cancellazioni dei collegamenti da e per Roma. Roma – Fiumicino Aeroporto: i collegamenti no stop Leonardo Express procedono con una corsa ogni 30 minuti, i treni della FL1 circolano con una frequenza di un treno ogni ora.
FL2 Roma – Sulmona: collegamenti attivi da/per Roma Tiburtina, con ritardi medi di 60 minuti. Cancellati i servizi da/per Roma Termini. FL3 Roma – Viterbo: circolazione sospesa tra Viterbo e Cesano e tra Orte e Viterbo. Traffico rallentato tra Roma e Cesano, con ritardi fino a 60 minuti. FL4 Roma – Castelli: tutti i treni partono e arrivano a Ciampino, con ritardi fino a 30 minuti.
FL5 Roma – Civitavecchia: circolazione rallentata per un guasto alla linea di alimentazione elettrica tra Palidoro e Ladispoli, ritardi medi di 60 minuti. FL6 Roma – Cassino: circolazione fortemente rallentata, con ritardi fino a 120 minuti. Cancellati i servizi da/per Frosinone e Colleferro. FL7 Roma – Formia: circolazione fortemente rallentata, con ritardi fino a 180 minuti. FL8 Roma – Nettuno: i servizi da/per Nettuno vengono attestati a Campoleone. Circolazione rallentata con ritardi fino a 30 minuti.
Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha chiesto Rfi, su mandato del ministro Graziano Delrio, un dettagliato rapporto in riferimento ai rilevanti ritardi registrati oggi nella circolazione nel nodo di Roma e nel centro nord del Paese, che hanno causato notevoli disservizi e disagi ai passeggeri. Lo si apprende da fonti del Mit.
A causa del persistere dell’emergenza meteo, per la giornata di domani, martedì 27 febbraio, tutti i treni alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina. Lo comunica Rfi in una nota. In linea con il livello di emergenza previsto dai piani neve e gelo, sarà garantito l’80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio.
I disagi dunque continuano e non solo per la circolazione ferroviaria. Il Campidoglio ha stabilito con un’ordinanza anche per domani, martedì 27 febbraio, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, a Roma. “Il provvedimento – si spiega- si è reso necessario dopo i bollettini diffusi oggi dalla Protezione civile regionale: previste gelate molto intense e un forte abbassamento della temperatura che proseguiranno anche nella giornata di domani”, conclude.
Dovrebbero invece tornare regolari i mezzi pubblici. ’’Domani il servizio di superficie gestito da Atac e da Roma Tpl tornerà al normale funzionamento’’, comunica in una nota l’agenzia per la mobilità a Roma. ’’Sospeso, invece, vista la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, il trasporto scolastico’’.
Lampade a ultravioletti: oltre 100 intossicati
Intossicate da lampade a ultravioletti. Sono state dimesse nella giornata di ieri le 108 persone arrivate al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma sabato notte, manifestando bruciore agli occhi e arrossamento della cute. A renderlo noto è una nota dell’Ausl di Parma. Gli intossicati, ospiti di un hotel, avevano partecipato a una festa all’interno di una palestra messa a loro disposizione, ma a partire dall’ora di cena di sabato avevano iniziato a manifestare tutti i medesimi sintomi. Così è partita la chiamata al medico reperibile dell’Igiene pubblica dell’Ausl.
Il giorno successivo, domenica 25 febbraio, la mattina, il medico e il tecnico della prevenzione del servizio Igiene e sanità pubblica dell’Ausl hanno svolto un sopralluogo nella palestra, dove hanno raccolto informazioni, scattato fotografie e hanno redatto e consegnato il verbale. Non è stata rilevata nessuna violazione di norma, né sono state segnalate contestazioni ai titolari dell’hotel.
Responsabili dei disturbi sono le lampade a ultravioletti appese ai soffitti della palestra. In realtà, queste lampade sono utilizzate dal personale della struttura per la disinfezione dei locali, pratica regolare se eseguita nei tempi e con le modalità corrette. Il problema è sorto quando queste luci sono state accese e utilizzate come normali lampade da illuminazione, nonostante gli interruttori fossero all’interno di un quadro elettrico chiuso posto al di sopra degli interruttori della luce e nonostante le stesse emanassero una luce particolare, fluorescente.
Le 108 persone coinvolte che si sono presentate all’Ospedale Maggiore sono state visitate nei ambulatori di oculistica e sono state dimesse con prognosi lievi, mediamente dai 2 ai 5 giorni.