Traduci

ELON MUSK ASSOLTO DALL’ACCUSA DI FRODE

Twitter è stata una fonte di grattacapi per Elon Musk, non solo adesso che ne è diventato proprietario, ma anche in precedenza quando i suoi tweet lo hanno spesso esposto a critiche e beghe legali di vario tipo. Infatti, il 2018 era stato un anno complesso per il magnate, in quanto uno dei problemi maggiori era legato alla delicata situazione economica delle azioni della sua azienda Testa a Wall Street. Nell’agosto di quell’anno, Musk annunciò proprio tramite un tweet che stava pensando di far privatizzare Tesla a 420 dollari ad azione, ritirandola quindi da Wall Street e operando il cosiddetto “delisting”; inoltre affermava anche di avere dei fondi già garantiti per effettuare quest’operazione. L’offerta di Musk era però del 23% più alta rispetto alla quotazione di chiusura del giorno prima, facendo salire il titolo dell’11% per poi riscendere nei giorni successivi, quando divenne chiaro che l’acquisto non sarebbe avvenuto.

cms_29305/tesla-tweet-musk_copia.jpg

La SEC (Security and Exchange Commission, ovvero l’ente statunitense federale che vigila sul funzionamento della borsa), lo multò con una multa di circa 40 milioni, sia a nome di Tesla che di Musk. Inoltre, alcuni investitori delusi però lo denunciarono, sostenendo che il tweet avesse loro causato delle perdite consistenti e chiedendo un rimborso. Edward Chen, il giudice allora incaricato del caso aveva concluso che i tweet dell’uomo più ricco del mondo fossero fuorvianti e che l’imprenditore aveva agito “in modo irresponsabile”. A distanza di circa cinque anni, Elon Musk e Tesla sono stati assolti da ogni accusa dai giudici di San Francisco nel processo aperto dopo le accuse di presunta manipolazione del mercato. Se la giuria di San Francisco lo avesse invece ritenuto responsabile, Musk poteva essere condannato a pagare miliardi di dollari di danni.

cms_29305/tesla-03.jpg

Durante il processo che lo ha dichiarato non colpevole, Musk ha detto che il tweet sul ritiro di Tesla dalla borsa era stato fatto perché riteneva di avere un accordo verbale con il fondo sovrano saudita e ha aggiunto: “Solo perché scrivo qualcosa in un tweet non vuol dire che le persone ci credano o agiscano di conseguenza”. Infine, ci sono volute nove ore ai giurati per emettere un verdetto. Elon Musk non era presente in tribunale quando è stato annunciato, anche se ha accolto con gioia la notizia scrivendo su Twitter: “Grazie al cielo, la saggezza delle persone ha prevalso! Apprezzo molto l’unanimità della giuria nel ritenere innocenti i tweet sull’acquisizione di Tesla a 420 dollari”.

Data:

7 Febbraio 2023