Il magnate Rupert Mardoch ha accettato di pagare più di 787 milioni di dollari di risarcimento alla Dominion Voting Systems, la compagnia di software che aveva registrato i voti nel 2020, accusata falsamente di aver truccato le elezioni presidenziali che diedero la vittoria a Joe Biden.
Si tratta di uno dei più grandi accordi finanziari di sempre in un caso di diffamazione.
Dominion ha accusato Fox News di aver diffuso bugie secondo cui le sue macchine per il conteggio delle schede elettorali avrebbero facilitato la frode nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020 vinte da Joe Biden, un democratico, contro l’allora presidente Donald Trump, un repubblicano.
Un giudice ha stabilito che Fox News aveva effettivamente trasmesso false affermazioni, ma le due parti hanno risolto la controversia il primo giorno del processo, prima che una giuria decidesse se Fox avesse diffamato Dominion, che ha chiesto 1,6 miliardi di dollari di danni.
L’accordo è arrivato senza scuse o ammissione di illeciti da parte di Fox, solo un riconoscimento delle sentenze del tribunale che hanno ritenuto false alcune affermazioni su Dominion.
Le prove in tribunale che sono venute alla luce durante il processo di scoperta legale hanno mostrato che Fox stava operando in modo “spregevole”. La documentazione proveniva da una serie di comunicazioni interne in cui il presidente della Fox Rupert Murdoch e altre figure a lui vicine hanno riconosciuto privatamente che le affermazioni di brogli elettorali fatte su Dominion in onda erano false.
