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ESORDIO DA INCUBO PER L’ITALIA CHE PERDE IN NORVEGIA 3-0 MONDIALI A RISCHIO ? – Spalletti: “Lo spettro dei play-off? Un discorso più che reale. Parlerò con Gravina”

Non inizia nel migliore dei modi il cammino dell’Italia verso i ‘Mondiali 2026’. Allo stadio “Ullevaal Stadion” di Oslo, infatti, la Norvegia annienta la squadra azzurra con

un netto 3-0 in virtù delle reti messe a segno nel primo tempo da Sorloth (15’), Nusa (34’) e Haaland (42’). Una sconfitta che non ammette repliche.

Nel primo tempo la squadra di Ståle Solbakken si difende con ordine, concede pochissimo e riparte in velocità andando a segno tre volte. Per l’Italia, invece, tanto possesso palla (66%), ma nessun tiro nello specchio della porta avversaria. Nella ripresa, tuttavia, la situazione non cambia. L’Italia non riesce a pungere, mentre la Norvegia controlla e sfiora il poker con Berge. Una partita oggettivamente sottotono da parte degli azzurri che sono usciti sconfitti da questo confronto sotto tutti i punti di vista. Non a caso la Norvegia aveva perso solo una delle ultime nove partite in casa (con 5 vittorie e 3 pareggi) nelle qualificazioni per i Mondiali. Una squadra sicuramente forte, ben organizzata ed in salute, ma non certo imbattibile. La realtà è che questa Italia ha aumentato i meriti degli avversari con un atteggiamento passivo ed un gioco privo di qualità ed efficacia. 

“Siamo stati poco determinati, poco cattivi – ha dichiarato Luciano Spalletti ai microfoni di Rai1 – e abbiamo perso tante palle sulla trequarti. Si poteva fare meglio a livello individuale nella lettura di alcune situazioni in fase difensiva oltre che nell’atteggiamento. Dobbiamo fare qualcosa in più e anche io dovrò dare qualcosa in più anche perché sono il responsabile di ciò che avviene in campo. Comunque, difendo questo gruppo, il migliore che oggi ho a disposizione.  Lo spettro dei play-off? Un discorso più che reale. Ora, però, devo pensare alla prossima partita e poi parlerò con Gravina”.

Un atto doveroso quello di Spalletti che, pur non essendo l’unico responsabile, potrebbe rimettere l’incarico nelle mani di Gravina. Del resto, l’esperienza del CT non è mai decollata con la nazionale. Una figuraccia agli Europei a cui ne sono seguite altre fino a quella maturata contro la Norvegia. Non sarà dunque ora di cambiare, prima che diventi troppo tardi?

Ricordando, infatti, che accedono direttamente alla fase finale solo i primi di ogni girone, questo risultato di fatto complica non poco il discorso della qualificazione diretta. Dopo queste prime tre giornate, infatti, la Norvegia consolida il primo posto del Gruppo I con 9 punti, seguita da Israele (6), Estonia (3), Italia (0) – che ha due gare in meno – e Moldavia (0) che ha riposato in questo turno.

E nove punti di distacco dalla capolista sono già tanti, soprattutto se osserviamo anche la differenza reti (primo dato da considerare in caso di parità di punti) che è +10 per la Norvegia e -3 per l’Italia. Si prospettano, dunque, ancora una volta i fantasmi dei play-off, spareggi che notoriamente non solo non portano bene agli azzurri, ma sono costati addirittura l’esclusione dagli ultimi due mondiali.

(Foto da adnkronos.com Fotogramma – Si ringrazia)

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7 Giugno 2025

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