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Riti della Settimana Santa

La cittadina San Giorgio Jonico si stringe intorno alle vicende di Gesù di Nazaret per ricordare la sua morte e resurrezione, ossia l’ultima fase dell’esistenza terrena del personaggio storico di Cristo. La compagnia teatrale che ha inscenato un poderoso spettacolo, mercoledì 17 aprile, con numerosi attori di ogni estrazione sociale ed età, fa parte dell’Associazione promozione sociale e culturale “Terra Nostra” che ha avuto il supporto del Gal Colline Joniche della provincia di Taranto. La Pro Loco e l’Assessorato allo Spettacolo e Cultura, nonché il comune di San Giorgio Jonico, hanno reso possibile la magnificenza dell’evento nella spettacolare cornice-palcoscenico naturale delle cave delle “Tagghiate” che ricalca le ambientazioni dei paesaggi mediterranei delle aree geografiche in cui visse realmente Gesù.

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Il centro storico della cittadina ha reso possibile inoltre, in questa seconda edizione dell’evento, la collocazione delle varie stazioni contrassegnate da palchi impiantati sul Sagrato della chiesa Maria Immacolata, nella via Battisti angolo Rossini, nel largo Osanna, presso il Castello D’Ayala Valva, nelle vie Regina Elena, Marconi, Petrarca, Brunelleschi, Lorenzo il Magnifico fino alle Tagghiate. Il susseguirsi delle numerose tappe nel corteo storico, seguito e supportato quest’anno da tantissimi cittadini del posto e forestieri, il sindaco dott. Mino Fabbiano ed alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, è stato possibile grazie alle riprese video da parte dell’Agency “GIORNALEARMONIA” ed al prezioso coordinamento delle Forze dell’ordine, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia municipale e la Protezione civile a cui va il plauso della cittadinanza per aver gestito efficacemente gli spostamenti ed il flusso della numerosa gente che si è spostata dal centro storico fino a giungere nella parte periferica del paese. La crocifissione, in uno sfondo naturalistico davvero suggestivo con gli effetti fluorescenti ed i giochi di luci artificiali, è diventato il momento culminante dello spettacolo che ha coinvolto emozionalmente e visivamente ogni spettatore.

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Lo stato del sito naturalistico, caratterizzato da un’estesa area con tagli nella roccia tufacea, che ricreano un’affascinante vista di gradoni e blocchi torreggianti. Grazie ad un progetto di rivalutazione dell’area per opera di tre fondamentali associazioni del territorio pugliese, possono guardare al futuro diventando un vero e proprio polo attrattivo per varie attività culturali e ricreative, mediante un importante intervento di messa in sicurezza dell’area e uno studio della sistemazione degli spazi. Le tagghiate di San Giorgio Jonico sono diventate il luogo perfetto per ospitare spettacoli teatrali e musicali, manifestazioni folkloristiche, mostre artistiche ed eventi ludici in un luogo unico al mondo per le sue caratteristiche e per la sua posizione strategica in una delle zone più belle d’Italia,” riferiscono le fonti delle associazioni culturali della cittadina jonica.

Data:

19 Aprile 2019