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FARA IN SABINA – LA SICUREZZA STRADALE “OPERA” TRA I BANCHI DI SCUOLA

Scaturita da un’idea dell’ Associazione Amici della Strada a cui ha immediatamente dato sostanza e seguito la Sezione A.N.C. (Ass. Naz. Carabinieri) con il proprio Gruppo di Volontariato, l’iniziativa è stata favorevolmente accolta dalla scuola, dalle famiglie e con grande entusiasmo dagli scolari. Un’idea di cogente attualità che va di pari passo con le raccomandazioni della Commissione europea i cui esperti hanno fissato il nuovo obiettivo di dimezzare ulteriormente il numero dei decessi causati da incauti comportamenti sulle strade entro il 2020 e definito sette obiettivi, il primo dei quali è, appunto, l’ampliamento della conoscenza dell’educazione stradale e della formazione per gli utenti della strada. Uno stimolo a far riflettere gli studenti sulle conseguenze degli incidenti e sul lodevole ruolo di tutela svolto dalle istituzioni nella ricerca di una umanizzazione della guida. Vale a dire, cioè, un chiaro invito alla prudenza, all’osservanza delle regole e della segnaletica. E, come tutte le iniziative ben fatte, anche il progetto farense dell’Educazione Stradale a Scuola, ha subito fatto presa ottenendo il massimo consenso della Dirigente Scolastica e degli Insegnanti della Scuola Media Statale “Orazio” di Passo Corese. Primo del genere per il comprensorio, il suggestivo “Corso”: veramente ben congegnato e di ottimo impatto etico-culturale, ha catturato l’interesse e la curiosità sia dei ragazzi, sia dello Staff dirigenziale e dello stesso corpo docente. Diretto a promuovere e diffondere l’educazione stradale, la conoscenza delle regole essenziali ed il rispetto del Codice della Strada, il virtuoso percorso ha coinvolto gli alunni delle Prime e Seconde Medie. Ed in quelle Aule, intorno agli istruttori ed ai loro ausili tecnici, lezione dopo lezione hanno continuato ad affollarsi gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Passo Corese per un complessivo di oltre 300 (trecento) tra ragazzi e ragazze delle sei Sezioni del Primo anno e delle sette Sezioni del secondo anno. Un’autentica kermesse, quindi, giocosa e interessata che, con sequenza quindicinale, si è protratta per circa tre mesi.

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Ed è stato un successo disinvolto e graditissimo anche per il Primo Cittadino -presente alla cerimonia conclusiva- il cui epilogo si è consumato nell’Aula Magna dell’Orazio sabato 14 u.sc. tra sorrisi e scroscianti applausi. Bene. SuIla lavagna il Concetto di Strada come luogo pubblico; Utenti fruitori della strada, pedoni e ciclisti (norme, rischi e pericoli); Il Codice della Strada, natura e funzioni, ecc.; La segnaletica Stradale, con richiami ai segnali PRESCRITTIVI (Divieto, Precedenza e Obbligo), le Rotatorie ecc.; La Nuova normativa del Codice Stradale, in vigore dal 19 gennaio 2013, per la guida del Ciclomotore (50 cc) e microcar; Patente AM, carta di circolazione, sanzioni; Casco, struttura e corretto utilizzo; Trasporto eventuale di un passeggero, quando e come, sanzioni. Un bel palinsesto, non c’è che dire, sigillato dal conferimento di policromi Attestati al “Merito”, libri, un sontuoso Trofeo ed altri gadget. Un’ottima iniziativa, un utile investimento per il futuro. Anzi, un invito per tutti a rivisitare il Codice della Strade ed i suoi preziosi concetti basilari. E tra i banchi di scuola, con la novità dell’ultima ora, come detto si è cimentata una torma vociante ed allegra di bimbetti che, con il nasino all’insù e gli occhioni sbarrati, hanno seguito ed ascoltato ogni dire degli istruttori con i quali si sono disinvoltamente infilati tra quiz, “giochi” e cartelli stradali, divertendosi come mai. Ciò, ben inteso, senza togliere alcunché al percorso curricolare. In cattedra, inflessibili ed austeri e di riconosciuta capacità tecnico-professionale, un Avvocato, Carabinieri-insegnanti forniti dall’ A.N.C. di Fara in Sabina, nonché l’esperto M/llo dei CC Pierbattisti, il S. Commissario Acapito del Posto di Polizia e la dott/ssa D’Attilio Comandante della Polizia locale. Un percorso sobrio e coinvolgente, finalizzato a fornire i primi rudimenti in fatto di segnaletica e per una corretta circolazione ma anche di offrire ai ragazzini gli spunti necessari per affrontare… tra qualche anno, la strada con modalità -che ci auguriamo- piu sicure per tutti, giovani e meno. A sintesi del progetto, i ragazzi hanno risposto ad un quiz in tema, appositamente strutturato per verificare l’acquisizione e la percezione delle regole tecniche basilari del codice della strada e delle norme di comportamento da tenere quando si va per strada a piedi o in bicicletta. Ed è stato un successo di partecipazione e, soprattutto, di gradimento. << Scopo dell’iniziativa – ha spiegato il Presidente della Sez. ANC L.Ten. Lorenzo Picarelli- è di coniugare l’educazione alla sicurezza stradale alla indifferibile necessità di conoscere il rispetto dovuto alla segnaletica e al codice della strada che è segno identificativo di civiltà di ciascuno e di ogni comunità. Ringrazio gli istruttori e le famiglie per aver aderito e gradito con entusiasmo l’ iniziativa che, considerato il crescente numero di incidenti che stanno funestando anche il nostro territorio, son certo che avrà notevoli ricadute positive. Iniziative come questa, meriterebbero di essere proposte anche per i più grandi. Cosa che, se richiesta, siamo pronti a fare.>> Altrettanto “paterno” il discorso dalla Vice Dirigente prof.ssa Cuneo: << Cari ragazzi, voi potete aiutarci a diffondere il rispetto delle norme e delle regole che indicano i comportamenti da tenere e da evitare. Ignorare Infatti, le regole puo mettere in pericolo noi, voi e gli altri. Le cronache ridondano di incidenti gravi e gravissimi che mietono vittime, soprattutto tra i giovani, causando lutti, drammi familiari, infermità permanenti e dolore con conseguenti ed enormi costi sociali. Allora, – ha concluso la Vice Preside – per essere sicuri a piedi, sicuri su due ruote e sicuri su quattro ruote, seguite i nostri consigli e studiate il Codice della Strada ! Sicuro ? garantito ! >> Conoscere e rispettare le regole che indicano come muoversi correttamente sulla strada -ha aggiunto Nicolò Deligia, indimenticato Campione Olimpionico di Pentathlon Moderno ed attuale Maestro di Scherma- é importantissimo: senza regole ci si può smarrire… e, tra tanta confusione e caos, ci si smarrisce.>>

Con un arrivederci alla prossima edizione e mentri i ragazzi facevano rientro nelle Aule, gli Istruttori, comprensibilmente felici e commossi per le plurime dimostrazione di fiducia ed affetto, hanno ringraziato ancora una volta tutti.

Data:

21 Maggio 2016