Sesto San Giovanni – Milano 19 settembre 2024
La legge 104/92, nata per tutelare le persone disabili, è sempre più soggetta ad abusi che danneggiano sia le aziende che lo Stato La legge 104 è uno strumento prezioso nato per tutelare le persone con disabilità, consentendo al dipendente di usufruire di alcune ore e/o giornate di permesso retribuite per prestare assistenza al familiare disabile. Tuttavia è necessario garantire che venga utilizzata in modo corretto e responsabile. “Purtroppo i dati confermano un livello diffuso e persistente di abusi e comportamenti scorretti da parte dei dipendenti. L’uso improprio dei permessi garantiti dalla legge 104/1992 per l’assistenza familiare é reato: il dipendente che utilizza impropriamente questi permessi rischia, non soltanto il licenziamento in tronco per giusta causa, ma anche di essere incriminato per truffa ai danni dello Stato”, sottolinea Andrea Galluzzi, titolare dell’Agenzia Investigativa Federalpol di Milano. “Il dipendente che durante la giornata di permesso retribuito per assistere il familiare disabile svolge mansioni diverse dall’assistenza commette un illecito, non soltanto nei riguardi dell’azienda, ma anche dello Stato e del Servizio Sanitario Nazionale che si occupa di versare, tramite l’Inps, le indennità relative ai permessi, che vengono solo anticipate dal datore di lavoro. Una simile condotta – aggiunge – risulta oltretutto essere lesiva della buona fede del datore di lavoro, privandolo ingiustamente della prestazione lavorativa e compromettendo il rapporto di fiducia. In aggiunta, tale abuso, genera anche una responsabilità penale a carico dell’abusante, che potrebbe sfociare in un procedimento per danno nei confronti dello Stato. Quando il datore di lavoro nutre dei sospetti è legittimato a rivolgersi ad un investigatore professionista per ottenere prove documentate valide in sede di giudizio”. Un investigatore privato professionista, esperto in indagini aziendali, può svolgere un ruolo cruciale per scoprire e contrastare queste pratiche illecite, garantendo trasparenza e giustizia. L’Agenzia Investigativa Federalpol, fondata nel 1975 da Tullio Galluzzi a Sesto San Giovanni in provincia di Milano, si è affermata e consolidata nei decenni come esempio di estrema serietà, affidabilità e professionalità per la risoluzione di innumerevoli casi. Attualmente la società è gestita dal figlio Andrea Galluzzi – Ufficiale in congedo – coadiuvato da una squadra di investigatori professionisti, fornendo servizi di investigazione di altissima qualità a privati cittadini, aziende di ogni livello, studi legali e pubbliche amministrazioni. “La nostra lunga esperienza e le competenze acquisite in quasi 50 anni di attività nel settore ci permettono di effettuare investigazioni anche complesse, attraverso: appostamenti, pedinamenti fisici ed elettronici, inclusi report video-fotografici, atti a raccogliere lecitamente prove utilizzabili in giudizio sul dipendente infedele”, spiega Galluzzi. “La nostra attività investigativa viene svolta con la massima attenzione garantendo il rispetto della Legge e della privacy. Sulla base del quadro che si va a delineare valutiamo quindi il livello di rischio per l’azienda, attraverso l’analisi delle possibili conseguenze dell’abuso in termini di costi, produttività e reputazione. Rivolgersi ad un investigatore privato esperto può essere una scelta strategica per le aziende che vogliono tutelarsi da potenziali abusi e frodi, garantendo un ambiente lavorativo equo e trasparente e, non da ultimo, preservando la dignità delle persone con disabilità che vedono la Legge strumentalizzata a fini illegittimi”.
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