(da AdnKronos) – Nessun aumento delle tasse ma stop alla spesa improduttiva per finanziare – al contrario – sgravi fiscali e misure per le famiglie e le imprese; il pacchetto Natalità con interventi “trasversali “ dall’assegno unico, ai congedi al bonus mamme, tra gli altri; le risorse aggiuntive per la sanità. In un’intervista all’Adnkronos il sottosegretario al Mef Federico Freni delinea la politica di bilancio del governo in vista della manovra e a pochi giorni dalla presentazione del Piano strutturale di Bilancio da parte del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
TAGLIO TASSE E STOP SPRECHI. “Non ci sarà bisogno di alzare le tasse o di procedere con tagli indiscriminati: la traiettoria della spesa pubblica netta è in linea con le indicazioni della Commissione europea, oltre ad essere pienamente sostenibile per tutta la durata dell’impegno, fino al 2031″, sottolinea il sottosegretario. “Se assorbire le sacche improduttive della spesa pubblica – incalza – significa fare sacrifici siamo ben lieti di farli perché ripulendo la spesa dalle scorie nocive si possono ottenere risorse importanti per tagliare le tasse e finanziare misure a sostegno di famiglie e imprese”.
BONUS MAMME, ASSEGNO UNICO, CONGEDI E ASILI IN PACCHETTO NATALITA’. “La natalità rappresenta una priorità del Piano strutturale di bilancio e quindi anche della prossima manovra: il trend demografico negativo è un’ipoteca sul futuro del Paese. Gli interventi saranno trasversali, a supporto delle famiglie, soprattutto di quelle numerose. Quindi Assegno unico e congedi parentali, ma anche la riconferma del bonus per le mamme lavoratrici e più asili nido”, afferma Freni.