Non ci sono più parole per descrivere la stagione davvero disastrosa del team Ferrari, perché dal fallimento nel raggiungere l’obbiettivo di raggiungere almeno la seconda posizione nella classifica piloti (Leclerc lo avrebbe meritato rispetto a Vettel, ndr) e dei costruttori, si è finiti con il distruggere le auto, letteralmente parlando, dopo una sanguinosa lotta fratricida. Quanto accaduto nel GP del Brasile, ha fatto passare in secondo piano la splendida vittoria di Max Verstappen (Red Bull) su Gasly (Toro Rosso), vera sorpresa del gran premio e su Hamilton (Mercedes), finito sotto investigazione per un contatto con Albon (Red Bull). La notizia della giornata, è quella fatta registrare dai due ferraristi a pochi giri dal termine della corsa sul circuito di Interlagos. Dopo una partenza sbiadita, da parte di Vettel e Leclerc e l’ennesima strategia sbagliata nella scelta dei pit stop e degli pneumatici, al 66° giro, i due piloti di Maranello hanno messo in scena uno spettacolo penoso che mette inevidenza un mondiale davvero da archiviare.
In casa Ferrari, tirando le somme con 1 gp in anticipo, è tempo di iniziare il mea culpa da parte del Team Manager, Mattia Binotto, nel non essere riuscito soprattutto a gestire i piloti durante la stagione, senza dimenticare che, molto spesso, le strategie in gara hanno lasciato davvero a desiderare. Riguardo alla corsa, Verstappen ha portato a casa il terzo successo stagionale, soffiando la terza posizione nella classifica piloti a Leclerc. La buona notizia per i colori italiani, almeno, è il 6° posto di Antonio Giovinazzi (alfa Romeo). Prossimo appuntamento il 1° Dicembre, ultimo del mondiale 2019, ad Abu Dhabi. Staremo a vedere, con trepidazione, quale sarà la tattica Ferrari: lasceranno libero arbitrio ai due piloti durante la corsa o convinceranno (magari obtorto collo) Vettel a lavorare per il proprio compagno di squadra, considerata la migliore posizione in classifica? In fin dei conti in palio c’è un terzo posto da conquistare che, tutto sommato, di questi tempi sarebbe meglio non buttare alle ortiche.
RISULTATI: Verstappen, Gasly, Hamilton, Sainz, Raikkonen, Giovinazzi, Ricciardo, Norris, Perez, Kvyat, Magnussen, Russel, Grosjean, Albon, Hulkenberg, Kubica,
RITIRATI: Vettel, Leclerc, Bottas, Stroll
CLASSIFICA PILOTI: Hamilton 396 punti, Bottas 314 pt, Verstappen 260, Leclerc 249, Vettel 230
(Photo courtesy Formula1.com)