Rimbalzo in Borsa questa mattina per il titolo di Ferretti, leader mondiale nel settore della nautica di lusso e il più antico produttore italiano di yacht di lusso. In una seduta a Piazza Affari con gli indici che restano leggermente in positivo, il titolo del gruppo, che ha come azionista di riferimento i cinesi di Weichai Holding, cresce dello 0,90% recuperando quanto perso nell’ultimo mese. Bene anche il titolo nella piazza di Hong Kong, dove risale di oltre il 10 per cento rispetto ai minimi toccati agli inizi di agosto. Infatti dopo l’ingresso del gruppo cinese, leader nazionale nel settore delle attrezzature industriali e molto attivo a livello globale, nel 2012 Ferretti ha subìto una importante riorganizzazione strategica con un ampio sviluppo integrato seguito dalla doppia quotazione in borsa, prima società al mondo scambiata sia a Milano che a Hong Kong, dove è stata anche la prima a rendere paperless le proprie azioni. Ma nel 2024 questa proficua presenza del gruppo cinese ha registrato alcuni passaggi critici: infatti il Cda della holding forlivese ha dovuto ritirare due delibere su un’operazione di acquisto e annullamento di azioni proprie (buy-back), fino a un massimo del 10% per via dell’esercizio del ‘golden power’ da parte dello Stato Italiano. Inoltre le segnalazioni di fughe di informazioni riservate all’interno dell’azienda hanno aggiunto tensioni che – secondo fonti interne – sembrano avere ridotto la ‘tranquillità’ in quella che è una punta di diamante della nostra cantieristica, con un portafoglio prodotti senza rivali e eccezionali capacità produttive di alta gamma.
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