Un appuntamento strategico per il futuro energetico dell’Italia
La città di Lecce si prepara ad accogliere la XIII edizione del Festival dell’Energia, un evento che negli anni si è affermato come un punto di riferimento per il confronto sul futuro dell’energia. La manifestazione, diretta da Alessandro Beulcke e prodotta da Qubit Italy, offre un terreno di discussione libero da ideologie e aperto alla partecipazione di esperti, istituzioni e cittadini.
Quest’anno il Festival si svolgerà nelle principali sedi del centro storico di Lecce: dal suggestivo Teatro Apollo all’Ex Convitto Palmieri, passando per il Teatro Paisiello, le Officine Cantelmo, il Castello Carlo V e i Chiostri Teatini. Tutti gli eventi saranno aperti e gratuiti, favorendo un dialogo inclusivo e interdisciplinare.
Un Comitato d’Onore di prestigio e una visione strategica
Il Festival si avvale di un Comitato d’Onore di alto profilo, presieduto da Chicco Testa e composto da figure illustri del mondo economico, scientifico e istituzionale, tra cui Paolo Gentiloni, Franco Bernabè, Ferruccio De Bortoli e Luciano Floridi. Il loro contributo garantirà un approccio innovativo e super partes alle discussioni.
Accanto al Comitato d’Onore, il Comitato Scientifico riunisce esperti del settore energetico e ambientale, con nomi di spicco come Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente, e Davide Tabarelli. Questa sinergia tra istituzioni e mondo accademico assicura che il Festival sia un luogo di approfondimento basato su dati concreti e scenari reali.
La Puglia e l’impegno per la sostenibilità
Secondo Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, il Festival rappresenta un’opportunità per evidenziare il ruolo della regione nella transizione energetica. La Puglia sta puntando sulla decarbonizzazione, investendo nel revamping e repowering degli impianti esistenti e promuovendo politiche innovative come la strategia dell’idrogeno e le comunità energetiche.
“Lecce torna a essere la sede dell’innovazione e della cultura energetica nazionale” sottolinea Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, ribadendo l’importanza della città come centro di idee e progetti per un futuro più sostenibile.
Momenti chiave del Festival
Ad aprire la tre giorni di lavori sarà la presentazione della ricerca Italia: Energia Sicura?, realizzata da Inspiring Research. I dati rivelano che, sebbene l’80% degli italiani sia sensibile alle tematiche energetiche, solo il 23,8% ha una conoscenza approfondita del tema.
Tra gli ospiti di rilievo figurano il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il ministro delle Imprese Adolfo Urso e il senatore Carlo Calenda, che discuteranno di temi cruciali come il ruolo strategico del gas, la sostenibilità dell’industria siderurgica e le prospettive del fotovoltaico.
Un focus internazionale: l’impatto della Cina e le sfide globali
Nel secondo giorno di lavori, esperti e rappresentanti istituzionali affronteranno l’impatto globale della transizione energetica, con particolare attenzione al ruolo della Cina. Il Paese ha investito 1.600 miliardi di dollari negli ultimi due anni per diventare leader nella produzione di energia verde, mirando a emissioni zero entro il 2060.
Inoltre, il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto discuterà con Guido Bortoni sulle strategie per conciliare produttività e sostenibilità in vista degli obiettivi energetici del 2030.
Povertà energetica e il Piano Mattei
L’ultima giornata sarà dedicata alla povertà energetica, un problema che coinvolge 700 milioni di persone nel mondo e 2 milioni di italiani. Il Festival proporrà soluzioni per garantire accesso all’energia e ridurre le disparità sociali.
Si parlerà anche del Piano Mattei, una strategia che punta a integrare sicurezza energetica, innovazione e formazione per costruire un futuro più equilibrato e sostenibile.
Un Festival che guarda al futuro
Il Festival dell’Energia 2025 non sarà solo un’occasione di dibattito, ma un momento chiave per definire le strategie energetiche dei prossimi anni. Lecce, con il suo patrimonio culturale e il suo spirito innovativo, si conferma il luogo ideale per ospitare una manifestazione capace di tracciare la rotta verso un futuro sostenibile ed efficiente.