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FIDO IN CASA – Serve impegno e consapevolezza

Tempo, cure, alimentazione, educazione, movimento: sono elementi essenziali da tenere ben presenti quando si decide di adottare un cane per garantire una sana convivenza all’animale. Prima di farlo entrare in casa è necessario essere consapevoli di quale impegno comporti e quanto amore e rispetto potremmo avere in cambio. Una riflessione che dovrebbe poi portare a decidere di non abbandonare l’animale. L’abbandono dei cani, PURTROPPO, è una piaga che non accenna a diminuire. Con 50.000 casi stimati ogni anno, il 25-30% si verifica proprio nel periodo estivo, secondo la Lav – Lega Anti Vivisezione, a causa della difficoltà di trovare soluzioni per la cura degli animali durante le ferie. Cosa è bene sapere prima di prendere un cane con sé? Adottare un cane significa assumersi una responsabilità che può durare dagli 8 ai 16 anni, a seconda della razza, Ciò comporta cambiamenti significativi nelle proprie abitudini quotidiane, spese economiche non indifferenti, attenzione costante all’alimentazione, all’educazione e alla salute dell’animale”.

I cani richiedono attenzioni quotidiane e una routine stabile per rimanere sereni e in salute. Essendo animali sociali, molti non tollerano di restare soli per lunghi periodi ogni giorno. E’ importante che tutta la famiglia sia d’accordo sull’arrivo del cane in casa, che vengano stabilite delle regole chiare, come i luoghi domestici dove l’animale può andare, il suo posto per dormire, chi si occuperà delle passeggiate, dell’alimentazione e dell’addestramento. La casa deve essere sicura e priva di pericoli come piante tossiche e cavi. Tenere scarpe e ciabatte fuori dalla portata del cane evita il rischio di ingestione di materiali pericolosi. “Un cane che si sente bene in famiglia e non vive tra stress e conflitti sta meglio anche fisicamente, svilupperà meno ansia e patologie psicosomatiche”.

L’alimentazione è una priorità. Una dieta adeguata e calibrata in base a razza e taglia del cane, è fondamentale per garantire il suo benessere e prevenire molte malattie. “E’ consigliabile optare per ingredienti naturali, privi di additivi, conservanti artificiali e coloranti. Una combinazione ben bilanciata di sapori e nutrienti non solo stimola l’appetito del cane, ma contribuisce anche al suo benessere complessivo. Concedere inoltre momenti di coccole al nostro Fido, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la sua salute. Abituare il cane a mangiare solo quando gli viene proposta la ciotola evitando di dargli cibo dalla tavola. Dopo 20 minuti, rimuovere la ciotola, indipendentemente da quanto ha mangiato. Ripresentare la ciotola solo dopo qualche ora o al pasto successivo.

Oltre all’educazione ai pasti, importante è il comportamento. Un’educazione adeguata è essenziale per il benessere del cane e per la prevenzione di problemi comportamentali. “Cani che abbaiano in maniera sfrenata al suono del citofono, che in passeggiata tirano al guinzaglio, sono esempi lampanti di una educazione non corretta. Contattare un educatore esperto è importante e può fare la differenza”. I giochi di attivazione mentale stimolano l’istinto predatorio e mantengono l’equilibrio fisico e mentale del cane. Si tratta di attività ludiche che svolgiamo insieme al nostro cane. Ad esempio: fargli rincorrere un pupazzetto o scovare un biscotto per cani nascosto sotto un bicchierino di carta.

Altro aspetto importante la salute del nostro amico a 4 zampe con visite regolari ed esami veterinari. Un piano salute personalizzato, redatto con un veterinario, è essenziale per garantire il benessere continuo del cane. E’ importante curare l’igiene orale del cane: l’alito cattivo può indicare problemi alimentari o tartaro; il pelo opaco suggerisce una dieta inadeguata, affanno o andatura irregolare richiedono un controllo. Gli occhi devono essere puliti e senza grandi secrezioni, la presenza eccessiva di cerume alle orecchie, accompagnato da un odore sgradevole, è il campanello di allarme di qualcosa che non va e l’asocialità può segnalare dolore o malessere. Ricordiamoci inoltre di pulire ed igienizzare le ciotole cambiando frequentemente l’acqua”.

Le passeggiate quotidiane e l’attività fisica all’aperto migliorano il metabolismo, riducono lo stress e favoriscono il benessere generale. Il cane deve poter uscire dall’ambiente casalingo, incontrare altri simili, sentire rumori diversi rispetto a quelli che potrebbero esserci in casa, comunicare con gli altri cani annusando i loro segnali e lasciando i propri. Senza ciò il cane diventa inappetente, apatico alla vita e manifesta inevitabilmente sintomi legati allo stress, come il grattarsi, o altre forme di malessere.

Data:

18 Agosto 2024

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