La finale dei play-off resta affascinante e, soprattutto, incerta. L’Umana Venezia, infatti, dopo aver pareggiato in gara 2, con il risultato di 79-64, ritrova la giusta convinzione e in gara 3 sorpassa Trento col punteggio di 73-67. Quest’ultima risente dell’assenza del suo giocatore chiave, Sutton infortunatosi alla coscia nella gara precedente. Già in gara 2, infatti, l’uscita anticipata dal campo di Sutton aveva compromesso la gara di Trento che, nel secondo quarto, aveva recuperato lo svantaggio iniziale e sembrava poter prendere il sopravvento sugli avversari.
Ma tornando a gara 3, Trento, reagisce e, nonostante l’assenza del suo giocatore più rappresentativo, gioca comunque una grande partita per ben 35 minuti, ma, alla fine, cede. Stone, con i suoi 13 punti, porta Venezia alla vittoria. Nel primo quarto, più equilibrato (15-20 per Venezia), si sono viste due formazioni che hanno lottato e giocato di squadra. Nel secondo quarto Trento mette il cuore in difesa ed è cinica. Finisce col parziale di 23-13. Alla sirena dell’intervallo Filloy accorcia le distanze con una magia, un bellissimo canestro da oltre la linea di metà campo. Poi, nella ripresa, Stone e Haynes con i loro 27 punti (rispettivamente 13 e 14), completano l’opera e, negli ultimi due quarti, regalano energia e vittoria a Venezia. Ma la finale non termina qui e bisognerà ora vedere la reazione di Trento nella gara 4 in programma per venerdì 16 giugno.
Facciamo un balzo all’estero, nel campionato NBA, dove i Golden State Warriors vincono il titolo con 16 vittorie su 17. Può essere considerata la squadra più forte di sempre. La serie con i Cleveland termina 4-1. L’ultima partita finisce 129-120 per i Warriors. A fine partita è stato premiato il miglior atleta (l’MVP, Most Valuable Player), Kevin Durant, un giocatore, appena comprato da Golden State. Ci ha messo grinta e determinazione in ogni partita, circa 35 punti a partita e molti assist a palle recuperate. Dall’altra parte, nei Cleveland c’è un Lebron James che ha giocato delle finali in un modo a dir poco fantastico. Pur avendo fatto 42 punti, perde una partita caratterizzata da tanto spettacolo e molte palle rubate e recuperate.
(Foto da Lega Basket A e usatoday.com –Si ringrazia)