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FINALMENTE ROSINA! BARI, GOL A VALANGA (6-2) AL SAN NICOLA.

Dopo una settimana di polemiche e contestazioni, i calciatori biancorossi si stringono attorno al proprio allenatore e impongono, ancora una volta, la legge del San Nicola. Con il risultato di 6-2, infatti, liquidano la pratica Pro Vercelli e si portano, a -1, dall’ottavo posto e, sempre a -5, dalla terza classificata, Novara. Tre punti importanti per il Bari (che prova a rientrare nella zona play-off), anche se ottenuti contro una squadra, la Pro Vercelli, che oggi naviga in cattive acque ed è in piena lotta per non retrocedere. Ma non bisogna lasciarsi ingannare dalla posizione di classifica. La squadra piemontese, infatti, oggi al quart’ultimo posto, era in netta ripresa. Nelle ultime 6 gare (prima di incontrare il Bari), aveva totalizzato 9 punti, con 2 vittorie casalinghe contro Brescia e Pescara e 3 pareggi esterni su campi difficili come Crotone, Novara e Vicenza. Da ricordare, inoltre, che la Pro Vercelli non perdeva dal 30 gennaio (a Latina per 1-0). Una vittoria, quindi, che, se da un lato, non risolve i problemi dei biancorossi, dall’altro lancia dei segnali positivi ai tifosi e al tecnico abruzzese che in settimana aveva duramente richiamato la squadra alle proprie responsabilità.

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Oggi sono contento – afferma il tecnico del Bari, Andrea Camplone, giunto alla sua vittoria n.100 – perchè quando c’è la prestazione arrivano i risultati, ma se non facciamo un tiro in porta, come a Lanciano, cosa possiamo recriminare? Quando la squadra sta bene mentalmente, come oggi, è devastante, ma non dobbiamo abbassare la guardia, nè essere presuntuosi e appagati, perché la “B” è tosta. Noi siamo un po’ pazzi perché, quando sembra tutto facile, ci rilassiamo, come oggi… e le coronarie sono state messe a dura prova. Dobbiamo limare queste piccole pause e capire che dipende tutto da noi. Questa vittoria deve essere un punto di partenza e non di arrivo”.

In effetti la gara non è stata così facile come il risultato potrebbe far credere. Anzi iniziano meglio gli ospiti che nel primo quarto d’ora, complice un Bari contratto, giocano meglio e colpiscono un palo con Beretta. Ma, sono i biancorossi che, alla prima azione, passano in vantaggio con Defendi. Buona la sua conclusione, da posizione ravvicinata, con la sfera che si insacca sul palo più lontano. Poi, prima del raddoppio di Maniero (sul finire del primo tempo), il Bari si rende pericoloso con Dezi, il cui tiro viene deviato in angolo dal portiere Pigliacelli, Rada (il cui colpo di testa viene deviato sulla linea di porta) e Defendi che colpisce la traversa. Ma anche gli ospiti, sull’1-0, sfiorano il gol del pareggio con Emmannuello. Nella ripresa dopo una strepitosa deviazione in angolo di Micai, su conclusione sempre di Emmannuello da favorevole posizione, Defendi sfiora la terza rete, ma si oppone Pigliacelli.

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Il 3-0 tuttavia giunge qualche minuto più tardi con un capolavoro di Sansone, direttamente su punizione. <<Partita chiusa>>, si potrebbe pensare, ma nel giro di 14 minuti, la Pro Vercelli, si porta sul 2-3 con Emmannuello e Beretta (su calcio di rigore). Fortunatamente per i circa 15.000 tifosi biancorossi presenti al San Nicola, dopo lo spavento, il Bari si riprende e, sul finire del match, dilaga con Rosina (doppietta e gol d’autore) e Dezi.

Il Bari, quindi, reagisce bene alle parole di Camplone e alle contestazioni dei tifosi, ma che si tratti di una riappacificazione vera e duratura con i propri sostenitori bisognerà aspettare la prossima gara che si disputerà sul campo di un forte e sorprendente Novara (reduce da tre vittorie consecutive), una squadra che sta vivendo un momento particolarmente felice. Non poteva capitare trasferta peggiore per il Bari che, oltretutto, soffre maledettamente fuori dal San Nicola. Non vince in trasferta dal 15 novembre 2015 (sul campo di Cesena per 2-0) e, dei 47 punti in classifica, 34 sono stati conquistati in casa (frutto di 10 vittorie e 4 pareggi), mentre, sono appena 13, quelli ottenuti fuori casa (3 vittorie, 4 pareggi e ben 8 sconfitte). L’occasione è ghiotta per il Bari per invertire la rotta.

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Data:

12 Marzo 2016