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Fincantieri-Stx, non c’è intesa

cms_6864/fincantieri_incontro_afp.jpg“Nel colloquio con Le Maire abbiamo constatato che tra Italia e Francia permangono ancora differenze non sanate nel senso che non è possibile accettare una ripartizione al 50%”. E’ la posizione del governo italiano spiegata dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al termine dell’incontro con la controparte francese, Bruno Le Maire, sul dossier Fincantieri-Stx. “Questa posizione rimane e su questo rimarremo fermi”, aggiunge il ministro.

“E’ stato stabilito che ci sarà tempo di qui fino al 27 settembre, in occasione del vertice Italia-Francia, per valutare la possibilità di colmare le differenze” riferisce Padoan.

La quota di Fincantieri in Stx France “verrà definita in linea con il suo ruolo industriale di guida”, riferisce poi una nota congiunta del nostro governo e di quello d’Oltralpe, entro tale data. E in questo periodo “il governo francese si impegna a non aprire il capitale di STX France ad altri soggetti e a considerare Fincantieri l’opzione preferita per il futuro della società“.

Francia e Italia “esprimono la loro volontà di facilitare la creazione di una industria navale europea più efficiente e competitiva. Condividono l’obiettivo di avanzare verso una forte alleanza tra i due paesi sia in campo civile che militare”.

CALENDA – “Perché si possa dar vita a un grande gruppo occorre fiducia reciproca e la premessa della fiducia reciproca è che si raggiunga su Stx una conclusione che rispetti nella sostanza gli accordi presi con il governo francese” sottolinea il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.

“Certamente le posizioni sono ancora distanti”; e a chi chiedeva se i ministri fossero rimasti delusi dall’incontro: “Francamente – dice Calenda – non ci aspettavamo nulla di diverso”.

LE MAIRE – “Abbiamo un’opinione diversa su Stx ma troveremo una soluzione adeguata” assicura poi il ministro dell’Economia francese, al termine dell’incontro.

“Sono molto contento di essere oggi a Roma con i ministri Padoan e Calenda – dice Le Maire parlando in italiano – e sono convinto che dobbiamo rafforzare la collaborazione tra Italia e Francia. Siamo due grandi Paesi, siamo fratelli”.

“Abbiamo perfetta coscienza in Francia – dice – dell’emozione che può suscitare la decisione assunta dal governo francese su Stx. Voglio dire ai miei amici italiani che è una decisione temporanea”.

L’intenzione del governo francese, assicura quindi Le Maire, è quella di “costruire con l’Italia una grande compagnia europea navale civile e militare” e “abbiamo deciso di lavorare insieme a questa cooperazione tra Francia e Italia”.

Pinotti: “Opereremo con la Libia, nessuna violazione di sovranità”

cms_6864/nave_binocolo_afp.jpg“Non si profila alcuna ingerenza o lesione della sovranità libica: il nostro obiettivo è di rafforzare tale sovranità, fornendo il sostegno per svolgere tutte le attività tipiche degli Stati pienamente sovrani”. E’ quanto specifica il ministro della Difesa Roberta Pinotti, nell’audizione sull’evoluzione della situazione in Libia, davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.

“Le autorità libiche ci hanno richiesto di operare anche nelle loro acque territoriali e nei loro porti, per svolgere le nostre funzioni di supporto” afferma il ministro. Il compito assegnato per l’invio di navi italiani sarà di “assicurare un sostegno di natura logistica, tecnica e operativa alle unità navali libiche, accompagnandole e sostenendole mediante attività congiunte e coordinate e assicurando il mantenimento o il ripristino dell’efficienza degli equipaggiamenti – spiega Pinotti -. Tutte le attività si svolgeranno sulla base delle esigenze formulate dalle autorità libiche e quindi nel più stretto coordinamento”.

“Le unità navali impiegate in Libia saranno tratte dal dispositivo nazionale ’Mare Sicuro’, già operativo nelle acque internazionali; e non ci saranno oneri aggiuntivi rispetto a quanto già approvato dal Parlamento. Le regole di ingaggio sono le stesse previste per ’Mare Sicuro’, con gli adattamenti necessari al fatto che non sarà più un’operazione nazionale ma bilaterale italo-libica” dice Pinotti.

L’Italia si è sempre mossa nel quadro internazionale e in particolare delle decisioni adottate dall’Onu” sottolinea ancora il ministro. “Conosciamo e comprendiamo bene la complessità della Libia e per questo lavoriamo da sempre con un approccio inclusivo, per dialogare con tutti gli attori locali, ma riconoscendo l’autorità legittima del governo di Tripoli guidato da Serraj, in quanto riconosciuto dalle Nazioni Unite”.

“Conosciamo anche lo spirito che muove i libici e in particolare il loro giusto orgoglio nazionale, per cui – conclude il ministro della Difesa – sappiamo quanto sia importante lavorare insieme con loro, sulla base di loro richieste di sostegno, senza imporre alcunché”.

Italia rovente: 50° percepiti

Una settimana di fuoco. L’Italia è nella morsa di Lucifero, che da nord a sud riscalda la penisola con temperature record. La punta massima si registra in Sardegna: a Capo San Lorenzo la temperatura percepita alle 15 è di 50 gradi, come riporta il sito dell’Aeronautica militare. Termometro bollente anche a Napoli dove i gradi avvertiti sono 49, a Ferrara (48) e a Rimini (47).

Nella giornata di oggi saranno 16 le città con bollino rosso, mentre giovedì l’allerta interesserà ben 26 località. Nella Capitale la temperatura percepita arriverà a toccare i 42 gradi e anche a Firenze la situazione non sarà migliore, con punte sino ai 41 gradi. Il bollino rosso, spiega il ministero, indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone con malattie croniche”. Lo rende noto il ministero della Salute attraverso il Bollettino delle ondate di calore.

Oggi le città colpite dal caldo estremo saranno Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo.

Giovedì 3 agosto, invece, ’Lucifero’ colpirà Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.

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1 Agosto 2017