Coronavirus, Fox News: ’Rapporti intelligence avvertirono governo italiano dei rischi’
(Marco Liconti) –Il governo italiano fu avvertito da alcuni rapporti di intelligence del rischio di pandemia, poco dopo che l’emergenza coronavirus esplose in Cina, ma la questione venne ampiamente sottovalutata. A lanciare l’accusa è il sito di Fox News, in un lungo articolo dedicato all’emergenza italiana, citando un “esperto di sicurezza che fa base a Roma” che ha chiesto di mantenere l’anonimato, perché “non autorizzato a parlare in pubblico” della questione.
Secondo la fonte, riporta l’edizione online di Fox News, emittente vicina alla Casa Bianca, “rapporti di intelligence allertarono il governo della potenziale pandemia pochi giorni dopo che questa si infiltrò in Cina alla fine dello scorso anno. Ma passarono settimane prima che qualsiasi azione seria venne presa a Roma”. Secondo la fonte citata da Fox News, l’idea generale era “che era un problema cinese, che non sarebbe arrivato qui”.
FONTI INTELLIGENCE – In relazione alla notizia, riportata dalla televisione americana Fox News, su presunte informazioni che sarebbero state girate dagli 007 Usa al governo italiano a fine 2019 nelle quali si metteva in allarme sul rischio pandemia in Cina, fonti di Intelligence italiane all’Adnkronos “smentiscono categoricamente di avere mai ricevuto dai colleghi dell’intelligence statunitense alcuna notizia sulla potenziale pandemia originata in Cina alla fine dello scorso anno”.
Coronavirus,Von Der Leyen: “Massima flessibilità all’Italia”
“Innanzitutto massima flessibilità sugli aiuti di Stato. E’ importante perché così l’Italia potrà investire nella sanità, nel turismo, nei trasporti, a beneficio delle piccole e medie imprese. Secondo dobbiamo concedere nuovi prestiti. Con un aumento del debito pubblico: ma il Patto di Stabilità e Crescita concederà la massima flessibilità all’Italia”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in un’intervista al Tg1. “E poi un terzo punto importante: abbiamo un’iniziativa per gli investimenti. Perché ci sono dei fondi strutturali inutilizzati. L’Italia ce li avrebbe dovuti restituire – ha sottolineato von der Leyen – abbiamo deciso invece di lasciarveli, per spenderli dove saranno più utili. Per esempio sul mercato del lavoro. Sono undici miliardi. Credo che sia un pacchetto di misure utili ad affrontare la crisi economica”
“Posso darvi una buona notizia perché ho parlato con il premier cinese. Che si ricorda bene di quando il suo paese era l’epicentro dell’epidemia: l’Unione Europea all’epoca inviò cinquanta tonnellate di materiale medico alla Cina. E adesso vuole ricambiare l’aiuto. Ci sta mandando due milioni di mascherine da sala operatoria, altre duecentomila di sicurezza e cinquantamila tamponi -ha inoltre annunciato von der Leyen-. Li manderemo dove c’è più bisogno in Europa, cioè in Italia. Le spediremo entro la settimana prossima”.
Coronavirus, in Cina nessun nuovo caso locale
Nessun nuovo caso di Covid-19 nelle ultime 24 ore a Wuhan, la città cinese della provincia di Hubei dove si è inizialmente manifestato il coronavirus. Nessuna segnalazione di trasmissione locale in tutto il territorio cinese. E’ la prima volta da settimane. Sono questi gli ultimi dati arrivati dalla Commissione sanitaria nazionale cinese, che dà però anche notizia di otto morti a Hubei e 34 nuovi casi di infezione ’importati’.
Sale così a 189 il numero complessivo dei casi ’di ritorno’. Secondo il giornale Global Times, sono 41 quelli ’legati’ all’Italia. Dei 34 nuovi casi ’importati’, 21 si registrano a Pechino, nove nella provincia di Guangdong, due a Shanghai, uno nella provincia di Heilongjiang e un altro in quella di Zhejiang. In Cina la Covid-19 ha fatto 3.245 morti e i casi di contagio sono 80.928.
Coronavirus, in Iran un morto ogni 10 minuti e 50 contagi ogni ora
In Iran ogni dieci minuti una persona muore a causa del coronavirus, mentre ogni ora si registrano cinquanta nuovi contagi. A fornire i dati è il portavoce del ministero della Sanità di Teheran, Kianoush Jahanpour, citato dall’agenzia di stampa Irna. In un tweet, Jahanpour ha anche invitato gli iraniani a trascorrere a casa il Nowruz e le celebrazioni per il nuovo anno Persiano.
Intanto i morti nel Paese hanno raggiunto quota 1.284, ha spiegato il ministero della Sanità, mentre i contagi sono 18.407. Il primo caso segnalato nella Repubblica islamica risale al 19 febbraio. Centri commerciali e bazar resteranno chiusi almeno fino al 3 aprile come misura per evitare l’ulteriore diffusione del virus. Lo ha annunciato il presidente Hassan Rohani dopo gli ultimi dati. Secondo l’agenzia di stampa ’Mehr’, restano esclusi dal provvedimento le farmacie e tutte quelle attività che vendono beni necessari come gli alimentari. La decisione è maturata al termine di un incontro tra Rohani, il presidente del Parlamento, Ali Larijani ed il capo della Magistratura, Ebrahim Raisi.
Coronavirus, 152 morti negli Usa
Oltre 10mila casi e 152 morti. E’ il bilancio della pandemia di coronavirus negli Stati Uniti. Secondo gli ultimi dati forniti dai Centri di controllo e prevenzione delle malattie, in tutti i 50 stati americani si contano 10.259 casi di contagio.
Il Dipartimento di Stato nel frattempo sta per invitare gli americani che si trovano all’estero a fare ritorno negli Stati Uniti, con un ’travel advisory’ di livello 4, il più grave previsto, a causa dell’emergenza globale da coronavirus. Lo riporta Politico, spiegando che verrà chiesto ai cittadini americani di fare ritorno in patria oppure di prepararsi a rimanere all’interno delle proprie abitazioni nei Paesi nei quali attualmente si trovano. Il travel advice sconsiglierà anche tutti i viaggi fuori dagli Usa.
Coronavirus,264 morti in Francia
L’ultimo bilancio in Francia è di un totale di 264 morti e 9.134 contagiati dal coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie. Al momento vi sono 3.626 persone ricoverate, di cui 931 in rianimazione. E il 50% dei malati in rianimazione ha meno di 60 anni. “L’epidemia è rapida, con il raddoppio dei casi ogni giorno”, ha detto il direttore della Sanità, Jerome Salomon, citato da Le Figaro.
Coronavirus,Regina Elisabetta: “Siamo all’altezza della sfida”
“Sono certa che siamo all’altezza della sfida. Potete essere certi che la mia famiglia ed io saremo pronti a fare la nostra parte”. E’ un passaggio del messaggio che la regina Elisabetta ha inviato ai cittadini britannici, invitandoli a fare ciò che è di “vitale importanza” per combattere il coronavirus. La sovrana, che oggi è giunta al Castello di Windsor, dove si trovava già il principe Filippo, ha sottolineato l’invito rivolto ai cittadini dal governo a “cambiare le nostre normali abitudini” per il bene superiore della collettività e per proteggere i più vulnerabili.
“Potremmo considerare ulteriori misure” per Londra, ha detto il premier britannico Boris Johnson nel corso del quotidiano briefing a Downing Street, riguardo alla possibilità di misure più rigide per la capitale, dove l’epidemia si sta diffondendo con maggiore velocità rispetto al resto del Paese. Il premier si è detto “fiducioso” della possibilità che “in 12 settimane” si possa mettere sotto controllo l’epidemia.
Le autorità sanitarie britanniche hanno aggiornato il bilancio dei contagi da coronavirus. Alle 9 di stamattina erano stati registrati 3.229 casi positivi, con 144 decessi. In tutto, sono stati effettuati test su 64.581 persone.