La Francia è nel caos politico dopo la caduta del governo di Michel Barnier, avvenuta a seguito del voto sulla mozione di sfiducia. Il presidente Emmanuel Macron si trova ora nel mirino della sinistra e parlerà al paese questa sera alle 20, in un momento cruciale.
Crisi Istituzionale
Il quadro istituzionale, già fragile dopo le elezioni della scorsa estate che hanno prodotto un’Assemblea Nazionale divisa in tre blocchi, è precipitato nelle ultime 24 ore. La mozione di censura contro l’esecutivo, presentata dalla sinistra, è stata approvata con un’ampia maggioranza: servivano 289 voti, ne sono arrivati 331. È la prima volta dal 1962 che una mozione di censura riceve il semaforo verde.
Caduta del Governo Barnier
L’esecutivo guidato da Michel Barnier è durato meno di tre mesi. La visita dell’ormai ex premier francese in Italia è stata annullata. Barnier aveva in programma incontri con la premier Giorgia Meloni e il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Reazioni Politiche
Da sinistra, Jean-Luc Melenchon e Mathilde Panot hanno attaccato duramente Macron, chiedendo le sue dimissioni. Tuttavia, la destra, pur avendo votato per la caduta del governo, non chiede le dimissioni di Macron. Marine Le Pen ha giustificato il voto come una scelta per proteggere i francesi, mentre Jordan Bardella ha affermato che ciò che si aspetta è la nomina di un nuovo primo ministro e una discussione sulla legge di bilancio.
Discorso di Macron
Questa sera, Macron si rivolgerà alla nazione. Tornato da un viaggio in Arabia Saudita, ha escluso l’ipotesi di dimissioni, definendole “fiction politica”. Macron ha dichiarato di essere stato eletto due volte dal popolo francese e di voler onorare questa fiducia fino all’ultimo secondo del suo mandato.
Ora, il presidente si trova a gestire una crisi istituzionale nonostante i suoi ripetuti appelli alla stabilità. “Non posso credere a un voto di sfiducia”, ha detto Macron martedì sera. Ventiquattro ore dopo, il voto è arrivato.