La Francia avrà un nuovo premier nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron nel suo discorso alla nazione, all’indomani del voto di censura contro il governo di Michel Barnier.
Decisioni e Responsabilità
Macron ha riconosciuto che la decisione di sciogliere l’Assemblea nazionale a giugno, dopo le elezioni europee, non è stata compresa e si è assunto la responsabilità. Ha ringraziato Michel Barnier per il lavoro svolto, lodando la sua dedizione e combattività. Il presidente ha annunciato che un nuovo premier sarà nominato a breve e incaricato di formare un governo di interesse generale, rappresentativo di tutte le forze politiche.
Priorità del Nuovo Governo
Dopo la bocciatura della legge di bilancio per la previdenza sociale e la censura del governo di Barnier, Macron ha promesso una “legge speciale” da depositare in Parlamento prima della metà di dicembre. La priorità del nuovo premier sarà il bilancio, con una legge temporanea che garantirà la continuità dei servizi pubblici e della vita nel Paese, applicando le scelte fatte nel 2024 al 2025.
Denuncia delle Forze del Caos
Nel suo discorso, Macron ha denunciato le “forze del caos” che si sono unite in un fronte anti-repubblicano per far cadere il governo di Barnier. Ha accusato l’estrema destra e l’estrema sinistra di aver scelto il disordine e ha criticato i socialisti per averle aiutate. Macron ha sottolineato che i deputati hanno scelto la censura pensando alle elezioni presidenziali e ha ribadito che non si assumerà la responsabilità di altri.
Esclusione delle Dimissioni
Macron ha escluso le sue dimissioni, richieste dall’opposizione. Ha dichiarato che il mandato affidatogli democraticamente è di cinque anni e lo eserciterà fino in fondo, assicurando la continuità dello Stato, il buon funzionamento delle istituzioni, l’indipendenza del Paese e la protezione dei cittadini. Ha esortato a 30 mesi di azione fino al 2027.
Paragone con Notre Dame
Macron ha paragonato la nazione francese a Notre Dame, esortando a un progetto di governo chiaro come quello per la cattedrale ricostruita dopo l’incendio di cinque anni e mezzo fa. Ha sottolineato l’importanza di una direzione chiara e di un Parlamento capace di trovare compromessi, promuovendo l’unità dove ci sono divisioni.