Fronte e retro (Front & Back) is the title of the solo exhibition by Italo Zuffi (Imola, 1969), curated by Lorenzo Balbi and Davide Ferri, that will take place in two spaces, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna and Palazzo De’ Toschi, home of the initiatives dedicated to contemporary art of Banca di Bologna. The project, which will open at MAMbo on January 20, allows to present for the first time in an extensive way the work of one of the most important Italian artists born in the late sixties.
For MAMbo, the exhibition continues the research on Italian art that the museum has been carrying out for years, confirming the line of research that historically descends from GAM, presenting an artist linked to the territory in which the museum itself is located; while for Banca di Bologna, in the Conference Hall of Palazzo De’ Toschi, this is the first solo exhibition dedicated to an Italian artist.
Fronte e retro is ideally divided into two moments, capable of recalling and relaunching each other: on the one hand, at MAMbo, an itinerary that allows the artist’s work to be reread taking into account a spectrum of works ranging from the beginning, in the mid-nineties, until 2020. On the other hand, at Palazzo De’ Toschi, a series of new productions, of works created for the occasion and in reaction to the characteristics of the space, touches on some of the nodal aspects of his recent research.
The exhibition, as a whole, revolves around some thematic nuclei that have always sustained Zuffi’s work and that are translated into contrasts and oppositions that can act on the body (sometimes that of the artist himself) as well as on the sculptural form: between the ideas of construction and at the same time of destruction/fall; of work and, at the same time, of energy dispersion; of softness and rigidity; of fragility and competition (especially with respect to the art system).
Locations:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 | Bologna
Banca di Bologna Conference Hall – Palazzo De’ Toschi, Piazza Minghetti 4/D | Bologna
“Fronte Retro”, la mostra monografica di Italo Zuffi al Museo MAMbo
Tra le iniziative dedicate all’arte contemporanea nella città di Bologna
Fronte e retro è il titolo della mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969), a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri, che si articolerà in due spazi, il MAMbo, dove apre al pubblico il 20 gennaio 2022, e Palazzo De’ Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte contemporanea di Banca di Bologna, dove è prevista l’apertura in primavera.
Per il MAMbo la mostra prosegue il lavoro di indagine sull’arte italiana che il museo porta avanti da anni, a conferma della linea di ricerca che discende storicamente dalla GAM, presentando un artista legato al territorio in cui sorge il museo stesso; mentre per Banca di Bologna, nella Sala Convegni di Palazzo De’ Toschi, si tratta della prima personale dedicata a un artista italiano.
Fronte e retro è idealmente divisa in due momenti, in grado di richiamarsi e rilanciarsi reciprocamente: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’artista prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, tocca alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente.
La mostra, nel suo insieme, ruota attorno ad alcuni nuclei tematici che da sempre sostengono il lavoro di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione (soprattutto rispetto al sistema dell’arte).
Sedi:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 | Bologna
Sala Convegni Banca di Bologna – Palazzo De’ Toschi, piazza Minghetti 4/D | Bologna