Il 18 e 19 novembre 2024 si è tenuto a Rio de Janeiro il vertice annuale del G20, che ha riunito i leader delle venti maggiori economie mondiali. Durante l’incontro, sono stati discussi e adottati una serie di impegni volti a affrontare le principali sfide globali e promuovere una crescita forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva. Oltre a questi temi, la situazione in Ucraina e nel Medio Oriente ha dominato le discussioni.
Posizioni sulla Guerra in Ucraina
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso una forte condanna dell’escalation a Mosca, sottolineando come la Russia stia intensificando la guerra in Ucraina con l’aiuto di droni e missili iraniani e di soldati nordcoreani. Von der Leyen ha affermato che tali azioni non solo ritarderanno una pace giusta e duratura in Ucraina, ma aumenteranno anche le tensioni in Asia orientale e in Medio Oriente. La presidente ha inoltre fatto appello a un cessate il fuoco immediato e al rilascio degli ostaggi per porre fine alle sofferenze del popolo palestinese.
Temi Cruciali Discussi
Oltre alla situazione geopolitica, il vertice del G20 ha affrontato altri temi fondamentali:
1. *Sviluppo Sostenibile*: I leader hanno riaffermato l’impegno verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, sottolineando l’urgenza di azioni concrete per raggiungerli entro i prossimi sei anni. Solo il 17% degli obiettivi è in linea con le aspettative, mentre quasi la metà mostra progressi minimi o moderati.
2. *Crisi Globali e Disuguaglianze*: Le crisi geopolitiche, socioeconomiche e ambientali sono state identificate come cause profonde delle sfide globali. I leader hanno sottolineato la necessità di misure socialmente giuste, sostenibili dal punto di vista ambientale ed economicamente solide per affrontare le disuguaglianze.
3. *Sicurezza Alimentare e Lotta alla Povertà*: Con circa 733 milioni di persone che affrontano la fame, i leader del G20 hanno lanciato l’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà. L’iniziativa mira a mobilitare risorse finanziarie e condividere conoscenze per sostenere programmi su larga scala mirati a ridurre la fame e la povertà, con un focus particolare su donne e bambini.
Impegno per la Sicurezza Alimentare
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha lanciato l’Alleanza globale contro la fame e la povertà, un’iniziativa che ha già ottenuto 148 adesioni, inclusi 82 Paesi. Ursula von der Leyen ha espresso il pieno sostegno dell’Unione Europea all’Alleanza, sottolineando che la fame e la povertà sono problemi risolvibili con la volontà politica giusta.
Transizione Energetica e Azione Climatica
Il G20 ha riaffermato l’impegno per la transizione energetica sostenibile e l’azione climatica. I leader hanno accolto con favore l’esito della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite a Dubai (COP28) e hanno sottolineato la necessità di aumentare i finanziamenti per il clima, in particolare per i paesi in via di sviluppo.
Riforma delle Istituzioni di Governance Globale
Un altro punto cruciale è stata la riforma delle istituzioni di governance globale. I leader del G20 hanno discusso la necessità di migliorare la rappresentanza e la voce dei paesi in via di sviluppo nelle decisioni delle istituzioni finanziarie internazionali. Inoltre, hanno ribadito l’impegno a riformare il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per renderlo più rappresentativo e inclusivo.
Conclusioni
Il vertice del G20 di Rio de Janeiro ha rappresentato un momento cruciale per riaffermare l’impegno collettivo verso un futuro più giusto e sostenibile. I leader hanno ribadito la loro determinazione a combattere la fame, la povertà e le disuguaglianze, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile. Il prossimo appuntamento sarà sotto la presidenza del Sudafrica nel 2025, con l’obiettivo di continuare a lavorare insieme per affrontare le sfide globali. I leader hanno anche espresso il loro sostegno all’Unione Africana come membro a pieno titolo del G20, sottolineando l’importanza di amplificare la voce dell’Africa in tutti i forum internazionali.