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GAZA – Usa mettono sotto accusa leader Hamas per terrorismo

Complotto per fornire supporto materiale a un’organizzazione terroristica. Per uccidere americani. Per l’uso di armi di distruzione di massa. Di questo sono accusati dagli Stati Uniti i leader di Hamas. L’atto d’accusa contro il leader di Hamas, Yahya Sinwar, e altri esponenti del gruppo è stato reso pubblico mentre i diplomatici americani si apprestano a presentare a Israele e Hamas un’ultima proposta per un accordo che porti al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e al rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri nell’enclave palestinese dall’attacco del 7 ottobre scorso in Israele.

Oltre a Sinwar, le accuse riguardano tre esponenti di Hamas: Ismail Haniyeh, l’ormai ex leader politico del gruppo assassinato alla fine dello scorso luglio a Teheran, Mohammed Deif, comandante militare che Israele afferma di aver ucciso in un’operazione nella Striscia di Gaza a metà luglio, e Marwan Issa, vice comandante del braccio armato di Hamas ucciso a marzo in un’operazione israeliana a Gaza.

Dei sei esponenti di Hamas sotto accusa negli Stati Uniti, altri due – oltre a Sinwar – sarebbero ancora in vita. Khaled Meshal viene descritto dai funzionari americani come capo dell’ufficio della diaspora di Hamas, alla guida delle attività del gruppo fuori dalla Striscia di Gaza e dalla Cisgiordania. L’altro, Ali Baraka, è a capo delle relazioni di Hamas all’estero.

“Durante l’attacco (del 7 ottobre 2023) – ha affermato in una dichiarazione l’attorney general Merrick Garland – i terroristi di Hamas hanno ucciso civili che tentavano di fuggire e quelli fuggiti nei rifugi antiaerei”. “Hanno ucciso famiglie intere. Hanno ucciso anziani e giovani. Hanno fatto della violenza sessuale contro le donne un’arma”.

Le leggi Usa consentono al Dipartimento di Giustizia di incriminare cittadini stranieri per l’uccisione di americani. E Garland in passato aveva chiarito che il Dipartimento indagava sull’uccisione di americani da parte di Hamas. Un punto su cui è tornato anche nelle ultime ore. “Stiamo indagando sull’uccisione di Hersh e su tutti gli omicidi brutali di americani, come atti di terrorismo – ha detto – Continueremo a sostenere lo sforzo del governo intero per riportare a casa gli americani ancora tenuti in ostaggio”. “Vogliamo vedere assicurati alla giustizia i responsabili della morte” di Goldberg-Polin, ha detto ieri il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller.

Wsj: “Bozza accordo soddisfa molte richieste Hamas, da Israele concessioni”

Secondo indicato il Wall Street Journal, che cita negoziatori a Washington ed in altre capitali, la bozza di accordo per un cessate il fuoco a Gaza ed il rilascio degli ostaggi su cui trattano i negoziatori soddisfa “la maggior parte” delle richieste di Hamas dal momento che Israele ha fatto “molte concessioni”.

I funzionari statunitensi hanno inoltre sostenuto che i prossimi passi delle trattative prevedono un approfondimento della cosiddetta ‘proposta-ponte’ presentata il mese scorso. Nello specifico ci si aspetta che emergano maggiori dettagli su come si svolgeranno gli scambi tra ostaggi e prigionieri palestinesi, cosa potrebbe innescare una ripresa delle ostilità e per quanto tempo le forze israeliane potranno rimanere lungo la Philadelphi Route, al confine tra Gaza e l’Egitto, per impedire a Hamas di contrabbandare armi nell’enclave.

(da AdnKronos)

Data:

5 Settembre 2024

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