Il ministro degli Esteri italiano è giunto, nei giorni scorsi, a Kiev dove ha incontrato il suo omologo, Pavlo Kimkin, e ha auspicato la prosecuzione di un percorso pacificatore nelle zone del sud est interessate dai conflitti armati. Tra i temi dei colloqui diplomatici, la verifica di una corretta attuazione degli accordi di Minsk, onde proseguire un percorso pacificatore nel Donbass, che l’Italia intende salvaguardare.
Durante la conferenza stampa congiunta il ministro Gentiloni ha dichiarato il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina da parte del Governo italiano, pur nell’ambito di un percorso che includa le riforme costituzionali richieste all’Ucraina e concordate a Minsk. Ciò “ci consentirà di aprire una stagione meno negativa nei rapporti con la Russia”, ha dichiarato il ministro italiano. Gentiloni ha inoltre confermato la “la piena condivisione” delle scelte compiute nell’ultimo anno in sede UE “di cui l’Italia è stata protagonista”, comprese le sanzioni contro la Russia, “pur avendo subito qualche conseguenza negativa”.
Il ministro Klimklin ha garantito da parte dell’Ucraina l’impegno a rispettare gli accordi di Minsk e si è detto “molto grato all’Italia” per il sostegno. In tale occasione è stata preannunciata una visita del sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, per preparare una riunione della commissione mista Ucraina-Italia che si terrà a Kiev prossimamente. Proprio a Minsk ,parallelamente, si è riunito, per la prima volta, il Gruppo di contatto sulla soluzione della crisi ucraina, comprendente rappresentanti di Ucraina, Russia e dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).