Con la sentenza pubblicata il 7 marzo 2014 concernente il caso The Prosecutor v. Germain Katanga, la Corte penale internazionale (CPI) ha ritenuto colpevole l’imputato per il crimine contro l’umanità di omicidio e per i crimini di guerra di omicidio, attacco contro la popolazione civile, distruzione di proprietà e saccheggio. I fatti oggetto della condanna riguardano l’attacco contro il villaggio di Bogoro, nel distretto di Ituri della Repubblica Democratica del Congo (RDC), avvenuto il 24 febbraio 2003 ad opera delle milizie Ngiti. La responsabilità di Katanga, che all’epoca dei fatti a lui contestati aveva solamente 25 anni, sarebbe stata accertata ai sensi dell’articolo 25(3)(d) dello Statuto di Roma. “Ovvero -recita la sentenza- in ragione del suo contributo alla commissione dei crimini perpetrati dalle milizie Ngiti. A conoscenza dei piani criminali dei miliziani di colpire la popolazione di etnia Hema residenziale del villaggio di Bogoro, Katanga avrebbe agito da intermediario tra i fornitori di armi e munizioni e i gruppi paramilitari, garantendo a questi ultimi anche altre forme di supporto logistico e organizzativo”. Parimenti non è stata, invece, dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio la colpevolezza di Katanga per il crimine contro l’umanità e il crimine di guerra di stupro e violenza sessuale, e il crimine di guerra di impiego di fanciulli di età inferiore ai 15 anni nelle ostilità. Capi altrettanto pesanti di incriminazione per i quali l’imputato è stato quindi assolto. Sulla determinazione della condanna e sulle forme di riparazione a favore delle vittime, la Camera di primo grado si pronuncerà in seguito. La sentenza di condanna può essere attaccata in appello sia dal Procuratore sia dall’imputato entro 30 giorni dalla sua data di emissione.
Germain Katanga – soprannominato Simba, è nato a Mombasa nel 1978; fino al marzo del 2005 -data sotto cui fu arrestato- era un militare della Repubblica democratica del Congo. Sposato con Denise Katanga è padre di due figli. Meglio conosciuto come il comandante del Fronte della resistenza patriottica dell’Ituri: gruppo sovversivo diffuso nella provincia in cui è nato, è stato accusato dalla CIP di sei capi d’imputazione per crimini di guerra più altri tre per crimini contro l’umanità. Le accuse comprendono la riduzione in schiavitù di numerosi prigionieri e l’utilizzo di bambini soldato. Katanga che, come detto è stato arrestato dalle autorità congolesi nel marzo del 2005 in connessione all’uccisione di Caschi Blu dell’ONU nell’Ituri il 25 febbraio del 2005, fu trasferito alla Corte penale internazionale nell’ottobre del 2007. Nel 2014 è stato condannato per concorso in omicidio e saccheggio e per aver perpetrato un efferato massacro nel febbraio 2003.