La Germania prova a tingersi di Verde. Per le elezioni del prossimo 26 settembre, infatti, proprio il Partito Verde avanza la propria candidatura alla Cancelleria: trattasi della deputata Annalena Baerbock, stando a quando annunciato da Robert Habeck, capo del partito ambientalista. Donna, 40enne, prima candidata tra i Verdi. “È un giorno speciale nella storia dei verdi e della nostra storia – dichiara Habeck – sono orgoglioso di aver costruito un nuovo stile di conduzione del partito”. Il partito è ora secondo nei sondaggi con il 20% delle preferenze di voto. “Pensiamo che abbia fatto bene al partito, ho sempre voluto che il potere fosse vissuto così – asserisce riguardo la candidatura alla cancelleria – entrambi volevamo farlo, ma solo uno poteva”. Ma chi è effettivamente Annalena Baerbock? Politica, presente nel parlamento nazionale sin dal 2013 anche se senza esperienze effettive di governo. “Sì, non sono stata cancelliera e neppure ministra – conferma – Io scendo in campo per il cambiamento, per lo status quo si battono altri”. Questo, per sommi capi, il sunto del suo discorso tenutosi dopo l’ufficialità della candidatura. “Io credo che questo Paese abbia bisogno di un nuovo inizio, la protezione del clima è il fondamento del futuro”.
Robert Habeck, a dirla tutta, condivide il vertice del partito ambientalista Alleanza 90/I Verdi proprio con Annalena Baerbock. Nata ad Hannover, studia dal 2000 al 2004 Scienze politiche e diritto pubblico presso l’Università di Amburgo. Un anno dopo, nel 2005, consegue il master in Diritto pubblico internazionale alla scuola di Economia e Scienze Politiche di Londra, svolgendo nel medesimo anno un tirocinio presso l’Istituto britannico di Diritto Internazionale e comparato. Una formazione di tutto rispetto, insomma. Dal 2005 al 2008 collabora con l’eurodeputata verde Elisabeth Schroedter, ricoprendo poi, dal 2008 al 2009, il ruolo di consigliera per gli affari esteri e le politiche di sicurezza per il gruppo di sicurezza dei Verdi, presso cui è iscritta dal 2005.
Il 26 settembre, in definitiva, si scriverà una nuova pagina politica per la Germania: Angela Merkel, evento storico, non si ricandiderà per la CDU/CSU. Dopo sedici anni filati termina un’era per i tedeschi. Come già detto qualche rigo sopra, i più recenti sondaggi hanno mostrato come il partito dei Verdi sia secondo rispetto all’alleanza cristiano-democratica. Alleanza che ha non ancora designato il proprio candidato, tuttavia, nonostante sia più forte e solida dei socialdemocratici della SPD. In ogni caso la candidatura della Baerbock dovrà essere confermata formalmente a giugno, al congresso del partito.